Kavaguti/Smirnov "dipingono" una pagina indelebile di storia

Kavaguti/Smirnov 'dipingono' una pagina indelebile di storia
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Figure skating - Cup of China 2015

Kavaguti/Smirnov "dipingono" una pagina indelebile di storia

I veterani di lungo corso Yuko Kavaguti e Alexander Smirnov hanno messo in fila a domicilio tre coppie di casa espugnando il "Capital Indoor Stadium" di Pechino, sede della terza tappa di qualificazione del Grand Prix.

Gli allievi di Tamara Moskvina, secondi al termine del programma corto, sono stati protagonisti di un serrato testa a testa con i favoriti della vigilia Wenjing Sui/Cong Han, che si è risolto con un colpo di scena a sorpresa. Quando, infatti, tutto lasciava propendere per l'affermazione dei padroni di casa e il pubblico era in procinto di dare il via ai festeggiamenti, i vincitori di Skate America sono stati penalizzati di un punto, ma non per una presunta caduta di Sui avvenuta nel segmento più lungo di gara, bensì per una irregolarità legata al tempo (time violation). Improvvisamente, è sceso il gelo e la vittoria è stata conquistata dalla coppia russa, peraltro in precedenza acclamata dal pubblico locale. Alla fine, la differenza tra i pretendenti al successo è stata di trentotto miseri centesimi di punto.

Ovviamente, per quanto visto in pista, sia gli uni che gli altri avrebbero meritato la vittoria e la sostanziale parità emersa nella valutazione delle componenti del programma rappresenta la principale testimonianza in tal senso. Tuttavia, esiste un motivo importante per cui è stato corretto che l'ago della bilancia pendesse in direzione San Pietroburgo.

Yuko Kavaguti e Alexander Smirnov, autori del nuovo primato personale, hanno realizzato per primi nella storia due quadrupli lanciati, aggiungendo all'abituale salchow un inedito rittberger, atterrato su due piedi, ma completo di rotazione. Per il resto, la prova sulle note di Manfred Symphony di Tchaikovski, medesimo tema musicale utilizzo nella passata stagione, è stata priva di sbavature degne di nota e caratterizzata da una perfetta esecuzione dei salti in parallelo, fatto non abituale.

Penalizzazione a parte, Sui/Han, a loro volta autori del nuovo primato personale, si sono giocati le possibilità di successo proprio per via di imprecisioni sui salti side by side. Il triplo salchow di Sui è stato giudicato sotto ruotato e l'ultimo salto della combinazione triplo toeloop/doppio toeloop/doppio toeloop è stato degradato. Ciò premesso, i salti lanciati (triplo salchow e triplo flip), il quadruplo twist e i sollevamenti di gruppo cinque sono ampiamente valsi il prezzo del biglietto, ma, con il senno di poi, è mancato il coraggio di tentare il quadruplo salchow lanciato più volte completato in allenamento.

In terza posizione si sono attestati i campioni mondiali juniores Xiaoyu Yu/Yang Jin, che, a differenza dei più navigati connazionali, si sono presi il rischio, senza però incassare i dividendi, di provare il quadruplo salchow lanciato. L'elemento è stato, infatti, giudicato sotto ruotato e si è concluso con una rovinosa caduta, che non ha macchiato una prestazione per il resto impeccabile, valsa una crescita di dieci punti rispetto al precedente primato personale.

Nonostante un duplice passaggio a vuoto sui salti in parallelo e una caduta sul triplo flip lanciato, anche Xuehan Wang e Lei Wang sono riusciti a ritoccare il primato personale di gara confermando però lo scarso feeling con un programma libero che aveva generato patemi anche a Skate America. La coppia numero quattro del qualificato movimento cinese si è dovuta accontentare della quarta posizione.

Gli ambiziosi russi Kristina Astakhova/Alexei Rogonov non sono andati oltre la quinta piazza ed hanno preceduto gli emergenti tedeschi Mari Vartmann/Ruben Blommaert, capaci di sfondare il muro dei centosettanta punti per la prima volta nella breve carriera fianco a fianco.

La classifica è stata chiusa dalle coppie canadesi Lubov Iliushechkina/Dylan Moscovitch, che in due giorni hanno dilapidato almeno tredici punti per via di sollevamenti irregolati e non saliti, e Vanessa Grenier/Maxime Deschamps, soddisfatti per avere ritoccato tutti i primati di gara.

Grazie a Kavaguti/Smirnov, la Russia ha archiviato la cinquantunesima vittoria in tappe di qualificazione del Grand Prix, cui vanno aggiunte cinque affermazioni in finale. I successi per gli allievi di Tamara Moskvina sono, invece, diventati sette, due dei quali ottenuti nella Cup of China.

 

CLASSIFICA FINALE

1) RUS - Yuko KAVAGUTI / Alexander SMIRNOV    
216.00 (2|1) PB
2) CHN - Wenjing SUI / Cong HAN    
215.62 (1|2) PB
3) CHN - Xiaoyu YU / Yang JIN    
197.75 (3|3) PB
4) CHN - Xuehan WANG / Lei WANG    
186.76 (4|4) PB
5) RUS - Kristina ASTAKHOVA / Alexei ROGONOV    
173.36 (6|5)
6) GER - Mari VARTMANN / Ruben BLOMMAERT    
171.41 (5|7) PB
7) CAN - Lubov ILIUSHECHKINA / Dylan MOSCOVITCH    
166.80 (7|6)
8) CAN - Vanessa GRENIER / Maxime DESCHAMPS    
159.34 (8|8) PB

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