Mao Asada riprende il discorso da dove l'aveva lasciato...vincendo

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Figure skating - Cup of China 2015

Mao Asada riprende il discorso da dove l'aveva lasciato...vincendo

Mao Asada dopo una stagione di assenza è tornata a dettare legge nel Grand Prix imponendosi con ampio margine nel programma corto della Cup of China.

La fuoriclasse giapponese, scesa sul ghiaccio del "Capital Indoor Stadium" di Pechino con l'intenzione di eseguire i quattro salti tripli di maggior valore, ha fatto comodamente segnare il migliore punteggio tecnico e la valutazione più elevata su ciascuna componente del programma. In apertura, ha completato un discreto triplo axel, ha poi presentato l'impegnativa combinazione triplo flip/triplo rittberger, giudicata sotto ruotata dal pannello sul rittberger, ed ha chiuso gli elementi di salto con un triplo lutz collocato nella seconda metà del programma. Rotazioni a parte, il principale problema è stato rappresentato dalla chiamata di filo di ingresso errato del triplo lutz. Per il resto, l'interpretazione di "Bei mir bist du schoen" è stata superlativa ed ha valorizzato al meglio la coreografia ideata dall'ormai fidata Lori Nichol.

Il trionfo giapponese è stato completato dal secondo posto ottenuto dalla brillante Rika Hongo, autrice del primato personale ed unica atleta in gara ad avere ottenuto il massimo livello a disposizione su passi e trottole. La diciannovenne allenata da Hiroshi Nagakubo ha chiuso il segmento di gara con un distacco prossimo ai sei punti da Asada, ma senza potersi rimproverare nulla. Peraltro, il programma coreografato da Akiko Suzuki su musiche tratte dal "Cirque du Soleil" si è rivelato decisamente più ricco rispetto agli standard del passato ed ha contribuito ad enfatizzare quella crescita complessiva già emersa prepotentemente nel Finlandia Trophy di inizio ottobre. Hongo ha ben eseguito la combinazione triplo flip/triplo toeloop  ed ha poi presentato nella seconda metà della musica un triplo lutz dal filo non esterno, ma non sanzionato dal pannello tecnico.

In terza posizione si è attestata la diciannovenne statunitense Courtney Hicks, capace di valicare la soglia dei sessanta punti per la prima volta in carriera, malgrado, per scelta, abbia deciso di eseguire una combinazione triplo flip/doppio toeloop, anzichè triplo flip/triplo toeloop. Va rimarcato un progresso complessivo in termini di qualità di pattinaggio e sulle trottole, fermo restando che il triplo lutz e il doppio axel, collocati nella seconda parte della prova, restano gli elementi che hanno maggiormente impressionato.

La migliore delle russe è stata la diciassettenne Anna Pogorilaya, penalizzata da una caduta sulla combinazione triplo lutz/triplo toeloop, piatto forte della casa, e da una scellerata entrata sulla trottola combinata. Non è, invece, passato inosservato il riscontro positivo sulle componenti del programma ed una convincente esecuzione del doppio axel, elemento che in passato le ha più volte creato grattacapi. Alla fine, l'allieva di Anna Tsareva si è dovuta accontentare del quarto posto con meno di un punto di ritardo da Hicks

L'attesa Elena Radionova non è, invece, andata oltre la sesta piazza staccata di quattro punti dal podio e preceduta anche dalla padrona di casa Zijun Li. La sedicenne moscovita, costretta ad affrontare la trasferta in Cina senza il supporto della storica allenatrice Inna Goncharenko ricoverata in ospedale, ha pagato dazio rispetto alla concorrenza per via di insolite difficoltà sugli elementi di salto. Infatti, dopo un atterraggio complesso del triplo lutz, ha provato a recuperare la combinazione, non eseguta laddove pianificata, attaccando in qualche modo un triplo toeloop ad un triplo rittberger. Il passaggio a vuoto principale è stato però rappresentato dal doppio axel eseguito solamente singolo e, quindi, privo di valore ai fini del punteggio. Radionova, apparsa in ogni caso più scorrevole rispetto al passato, ha palesato qualche difficoltà sulla trottola combinata pattinando a conti fatti il peggiore programma corto della carriera in categoria maggiore. 

Distacco alla mano, anche la sedicenne statunitense Karen Chen resta in corsa per il podio nonostante una rovinosa caduta sulla combinazione triplo lutz/triplo toeloop, depauperata di valore per via del triplo toeloop degradato a doppio.

CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO FEMMINILE

1) JPN - Mao ASADA
71.73 (37.08|34.65)
2) JPN - Rika HONGO
65.79 (35.69|30.10)    PB
3) USA - Courtney HICKS
62.38 (33.40|28.98) PB
4) RUS - Anna POGORILAYA
61.47 (31.37|31.10) - 1.00
5) CHN - Zijun LI
58.62 (31.05|27.57)    
6) RUS - Elena RADIONOVA
58.51 (27.06|31.45)    
7) USA - Karen CHEN
58.30 (31.85|27.45)    
8) Hannah MILLER    
55.25 (29.13|26.12)    
9) SVK - Nicole RAJICOVA
54.76 (27.64|27.12)    
10) KOR - So Youn PARK
52.47 (27.61|25.86) - 1.00    
11) CHN -  Ziquan ZHAO    
48.66 (25.49|23.17)    
12) CHN - Lu ZHENG
47.23 (26.74|20.49) PB

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