Nell'atteso programma corto maschile di Skate Canada non sono mancate emozioni e colpi di scena, ma il tasso tecnico si è rivelato assai distante dalle aspettative della vigilia.
Chi si augurava che il ghiaccio dell'Enmax Centre di Lethbridge potesse diventare il teatro del nuovo primato mondiale è perciò rimasto irrimediabilmente deluso. Peraltro, uno dopo l'altro, i protagonisti più attesi sono stati autori di errori di diversa rilevanza, che hanno disegnato una classifica difficilmente pronosticaibile a priori.
La nota positiva è rappresentata dall'equilibrio in quanto, al termine del festival delle occasioni perse, i primi sette in classifica sono rimasti racchiusi in meno di dieci punti.
Il successo parziale è andato al giapponese Daisuke Murakami, che, dopo avere atterrato con step-out e mani sul ghiaccio un tentativo di quadruplo salchow, ha completato un triplo axel e un'inedita combinazione triplo lutz/triplo rittberger, collocata nella seconda metà del programma.
L'allievo di Frank Carroll ha preceduto di sette centesimi di punto il padrone di casa Patrick Chan, autore della combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop, prima di cadere su un tentativo di triplo axel e di eseguire un lutz doppio anzichè triplo con conseguente perdita del valore dell'elemento. Il tre volte campione mondiale, nonostante il terreno perso sugli elementi di salto, è riuscito a rimanere in quota grazie all'ottima sequenza di passi, a trottole competitive e alle elevate valutazioni sulle componenti del programma.
Lo statunitense Adam Rippon, malgrado la scelta suicida di presentare in avvio un quadruplo lutz, degradato a triplo dopo un atterraggio su due piedi e conseguente caduta, ha mantenuto la scia di Murakami e Chan, chiudendo il segmento di gara con poco più di mezzo punto di distacco dalla vetta. Il quasi ventiseienne di stanza in California, archiviato il prevedibile errore, si è ripreso alla grande eseguendo trottole di qualità e completando prima lo storicamente ostico triplo axel e poi una combinazione triplo lutz/triplo toeloop, collocata nella seconda metà della musica.
In quarta posizione, con meno di cinque lunghezze di distacco da Murakami, si è attestato il canadese Nam Nguyen, finito fuori asse e caduto su un tentativo di triplo axel dopo avere ben completato una combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop. L'allievo di Brian Orser ha preceduto di pochi decimi di punto il migliore Michal Brezina della stagione. Il venticinquenne ceco ha avuto bisogno di uno step-out per atterrare il triplo axel ed è caduto su un tentativo di quadruplo salchow dalla rotazione sospetta, ma ha ben eseguito la sequenza di passi e la combinazione triplo flip/triplo toeloop, collocata nella seconda metà della musica.
Il giapponese Yuzuru Hanyu, indiscusso favorito per il successo, si è dovuto accontentare della sesta posizione, vittima di un insolito incidente di percorso. Il campione olimpico ha aperto la sua prova in maniera brillante completando in scioltezza un triplo axel preceduto e seguito dalla luna ed ha poi realizzato senza patemi la trottola bassa con cambio piede e il flying camel. Il primo problema è arrivato in coincidenza del tentativo di quadruplo toeloop, aperto in volo dopo due rotazioni e, quindi, privo di valore ai fini del punteggio. Tuttavia, il ventenne di Sendai ha commesso un errore ben più grave sulla combinazione seguente perchè ha ingenuamente attaccato un doppio toeloop ad un triplo lutz atterrato leggermente in avanti. Regolamento alla mano, il valore dell'intero elemento è stato annullato in quanto non è possibile ripetere in combinazione lo stesso salto con lo stesso numero di rotazioni già eseguito come salto preceduto dal passo. Per salvare il valore del triplo lutz (con un grado di esecuzione obbligatoriamente di meno tre), sarebbe stato necessario attaccare un toeloop semplice o non eseguire alcun salto in combinazione. Chiaramente, l'obiettivo era quello di completare una combinazione triplo lutz/triplo toeloop. Hanyu si è parzialmente consolato facendo segnare la valutazione complessiva più elevata sulle componenti del programma. La rimonta, in ogni caso, appare alla portata. Peraltro, proprio a Skate Canada, tra il 2004 e il 2006 la vittoria è andata ad atleti che avevano concluso il primo segmento di gara tra la sesta e la settima posizione (Lambiel 2006, Sandhu 2004 e 2005).
CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO
1) JPN - Daisuke MURAKAMI
80.88 (42.17|38.71)
2) CAN - Patrick CHAN
80.81 (37.43|44.38) - 1.00
3) USA - Adam RIPPON
80.36 (41.56|39.80) - 1.00
4) CAN - Nam NGUYEN
76.10 (40.27|36.83) - 1.00
5) CZE - Michal BREZINA
75.46 (37.71|38.75) - 1.00
6) JPN - Yuzuru HANYU
73.25 (28.43|44.82)
7) RUS - Alexander PETROV
71.44 (35.64|35.80)
8) KOR - Jin Seo KIM
68.64 (34.39|34.25)
9) JPN - Sei KAWAHARA
67.36 (35.42|31.94) PB
10) CAN - Keegan MESSING
67.13 (34.42|32.71)
11) USA - Timothy DOLENSKY
62.46 (29.75|33.71) - 1.00
12) KOR - June Hyoung LEE
47.19 (18.51|30.68) - 2.00
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Carezza al lago | 13/13 | 80-130 cm |
Passo Pordoi | 20/23 | 25-40 cm |
Folgarida | 22/24 | 20-65 cm |
Ponte di legno | 29/30 | 20-70 cm |
Alpe Lusia | 7/8 | 25-40 cm |
Madonna di Campiglio | 18/20 | 43-92 cm |
Breuil-Cervinia | 14/15 | 25-115 cm |
Obereggen | 19/20 | 10-40 cm |
Più letti in Sport invernali
Giorgia Collomb: Mi piacciono la sfida e l’adrenalina. Partire con pettorali alti mi stimola, ma cercherò di abbassarli
Giorgia Collomb, rivelazione della squadra azzurra di slalom e gigante, racconta a NEVEITALIA i suoi primi risultati in Coppa del Mondo, il suo percorso agonistico, il rapporto stretto con Federica Brignone e le sfide in passato con Lara Colturi.
3