Primo podio in carriera per Cappellini/Lanotte nella finale di Grand Prix dominata da Weaver/Poje

Primo podio in carriera per Cappellini/Lanotte nella finale di Grand Prix dominata da Weaver/Poje
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Flavio Valle

Figure skating - Grand Prix Final 2015

Primo podio in carriera per Cappellini/Lanotte nella finale di Grand Prix dominata da Weaver/Poje

La coppia di danza canadese composta da Kaetlyn Weaver e Andrew Poje ha difeso di autorità il titolo conquistato dodici mesi or sono vincendo per dispersione la finale del Grand Prix di Barcellona.

Il successo non è mai stato in discussione ed ha trovato piena legittimazione dalla chiara affermazione in ambedue i segmenti di gara in cui gli allievi di Pasquale Camerlengo sono stati i migliori sul fronte tecnico e su ciascuna voce delle componenti del programma. Peraltro, seppure per soli undici centesimi di punto, si sono tolti la soddisfazione di ritoccare il primato personale nella danza libera accarezzando la soglia dei centodieci punti, finora valicata da pochi eletti.

Numeri a parte, il programma coreografato da Peter Tchernyshev sulle note di "Run" di Ludovico Einaudi si è confermato un concentrato di arte e tecnica in grado di mantenere desta l'attenzione dal primo all'ulltimo secondo. Weaver/Poje hanno evidenziato la solita presenza scenica con pochi eguali nel panorama attuale, che fa il paio con la duttilità nel sapersi immedesimare al meglio in generi musicali agli antipodi.

A margine, va rimarcato come nelle tappe di Grand Prix siano imbattutti da sei gare e dodici programmi.

La sfida sul filo dei decimi con in palio il posto d'onore ha premiato gli statunitensi Madison Chock/Evan Bates, che, nonostante un passaggio a vuoto di Chock sui twizzle, sono riusciti a difendersi dal ritorno degli italiani Anna Cappellini/Luca Lanotte, terzi al termine della short-dance. La coppia azzurra ha pattinato la seconda danza libera di giornata con tanto di migliore base value in assoluto, ma, fortunatamente, non dovrà rimpiangere l'inopinata penalizzazione di un punto per sollevamento prolungato visto che il distacco dagli allievi di Igor Shpilband è stato leggermente superiore.

A seguire, si sono piazzati gli statunitensi Maia Shibutani/Alex Shibutani, che hanno strappato applausi a scena aperta per una danza libera, su un medley dei Coldplay, sempre più convincente uscita dopo uscita. Al termine della prova, Alex Shibutani è scoppiato in lacrime per motivi che si sono appresi poco dopo la gara. Il pattinatore di origini asiatiche ha dovuto fronteggiare negli ultimi giorni un'intossicazione alimentare, che a un certo punto aveva quasi messo in discussione la partecipazione alla finale.

 In linea con quanto avvenuto nel NHK Trophy, ultima tappa di qualificazione, i russi Ekaterina Bobrova/Dmitri Soloviev hanno agevolmente scavalcato gli statunitensi Madison Hubbell/Zachary Donouhe nella seconda parte della competizione, ma entrambe le coppie sono rimaste decisamente distanti dai pretendenti al podio, troppo ampia è al momento la differenza sul grado di esecuzione e, in particolare, sulle componenti del programma.

Weaver/Poje hanno regalato al Canada la quarta vittoria in una finale di danza del Grand Prix, eguagliando a quota due i pionieri Bourne/Kraatz. Tra le altre cose, Shae Lynn Bourne fa parte del team di coreografi degli attuali leader del movimento.


CLASSIFICA FINALE

1) CAN - Kaitlyn WEAVER / Andrew POJE    
182.66 (1|1)
2) USA - Madison CHOCK / Evan BATES    
177.55 (2|3)
3) ITA - Anna CAPPELLINI / Luca LANOTTE    
176.37 (3|2)
4) USA - Maia SHIBUTANI / Alex SHIBUTANI    
174.92 (4|4)
5) RUS - Ekaterina BOBROVA / Dmitri SOLOVIEV    
166.73 (6|5)
6) USA - Madison HUBBELL / Zachary DONOHUE    
163.20 (5|6)
 

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