Radionova beffa per un'incollatura Lipnitksaia nel corto del Trophèe Eric Bompard

Radionova beffa per un'incollatura Lipnitksaia nel corto del Trophèe Eric Bombard
Info foto

Getty Images

Figure skating - Trophèe Eric Bompard 2014

Radionova beffa per un'incollatura Lipnitksaia nel corto del Trophèe Eric Bompard

Elena Radionova ha vinto il primo round del sentito confronto tra teen-ager russe precedendo nel programma corto del Trophèe Eric Bompard la storica rivale Julia Lipnitskaia.

Entrambe sono state accomunate dalla delusione per il punteggio raggiunto, ritenuto al di sotto delle rispettive aspettative, ma conoscendo carattere e determinazione dei due soggetti in questione non c’è troppo da stupirsi al riguardo. Peraltro, per la campionessa juniores in carica, il fatto di avere migliorato di qualche centesimo il primato personale ha rappresentato una magra consolazione.

Insoddisfazioni personali a parte, il pubblico del “Patinoire de Mériadeck” di Bordeaux ha potuto assistere ad uno spettacolo di indiscussa qualità.

Radionova, a parità di livelli ottenuti su passi e trottole, ha saputo capitalizzare il punto e mezzo di vantaggio del punteggio tecnico di base, figlio della scelta di eseguire un triplo lutz come salto di apertura della combinazione.  Lipnitiskaia, dal canto suo, è riuscita a rosicchiare un punto grazie a valutazioni migliori sulle componenti del programma, ma, a conti fatti, è rimasta staccata di quarantanove centesimi.

Da un punto di vista tecnico, si è assistito ad un proliferare di elementi di trottola di assoluta qualità, ma è anche vero che rispetto ad altre uscite la detentrice del titolo europeo è apparsa meno dominante su quello che rappresenta storicamente il suo punto di forza.

La ventitreenne statunitense Ashley Wagner, terzo incomodo della situazione, ha chiuso la prova sul gradino più basso del podio, penalizzata rispetto alle dirette rivali dalle rotazioni mancanti sul triplo toeloop, a chiusura della combinazione con il triplo flip, e sul triplo rittberger preceduto dal passo, ma soprattutto della minore dimestichezza con gli elementi di trottola. L’allieva di Rafael Arutunian è rimasta a galla grazie alle migliori valutazioni di giornata sulle componenti del programma, ma ha dato l’impressione di non essere in possesso dei mezzi tecnici per giocarsi la partita ad armi pari. Infatti, eccezion fatta per doppio axel e passi, ha pagato dazio su ogni elemento. Ciò premesso, l’obiettivo di superare i sessanta punti, in maniera tale da non incorrere in brutte sorprese in ottica qualificazione alla finale del Grand Prix, è stato coronato, ma sarà fondamentale esprimersi su elevati livelli di competitività anche nel programma libero di domani per porsi in una condizione di tranquillità.

In quarta posizione si è attestata a sopresa la rigenerata russa Maria Artemieva, che ha beneficato del fatto di avere semplificato il contenuto tecnico degli elementi di salto eseguendo discretamente sia la combinazione triplo toeloop/triplo toeloop che il triplo lutz preceduto dal passo. La ventuenne allenata da Evgeni Rukavitsin, apparsa competitiva anche sulle trottole, ha così polverizzato il primato personale ufficiale avvicinando l'ambiziosa soglia dei sessanta punti.

A seguire, si è piazzata la padrona di casa Mae Berenice Meitè, apparsa decisamente più in palla, specie sui salti, rispetto a Skate America. La campionessa nazionale francese in carica ha preceduto di misura le statunitensi Courtney Hicks, caduta rovinosamente sul triplo lutz, e Samantha Cesario, penalizzata da un triplo lutz non preso dal filo esterno, ma molto cresciuta sulle trottole. E’ rimasta a contatto anche la giapponese Haruka Imai, che ha perso terreno per via di un’episodica caduta sulla sequenza di passi, costatale tra tutto almeno tre punti.

Più staccate tutte le altre, regolate dalla svizzera di importazione Anna Ovcharova, autrice del nuovo primato personale.


CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO FEMMINILE

01) (RUS) - Elena RADIONOVA
67.28 (37.14|30.14) PB  (video)
02) (RUS) - Julia LIPNITSKAIA
66.79 (35.64|31.15)   (video) 
03) (USA) - Ashley WAGNER       
61.35 (29.24|32.11)  (video)
04) (RUS) - Maria ARTEMIEVA
58.38 (32.48|25.90) PB  (video)
05) (FRA) - Mae Berenice MEITE
57.61 (31.66|25.95) SB  (video)
06) (USA) - Courtney HICKS
55.70 (29.59|27.11) -1.00  (video)
07) (USA) - Samantha CESARIO
55.19 (28.66|26.53)  (video)
08) (JPN) - Haruka IMAI
54.72 (28.32|27.40)  -1.00  (video)
09) (SUI) - Anna OVCHAROVA
50.15 (26.18|23.97) PB  (video)
10) (CZE) - Eliska BREZINOVA
48.28 (25.30|22.98) SB  (video)
11) (CAN) - Veronik MALLET
45.07 (22.99|24.08) -2.00  (video)
12) (FRA) - Laurine LECAVELIER
44.03 (21.32|23.71) -1.00  (video)

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social

Più letti in Sport invernali

Gaspari fa sognare per una manche ma poi chiude dodicesimo. Storico podio brasiliano nella gara femminile

Gaspari fa sognare per una manche ma poi chiude dodicesimo. Storico podio brasiliano nella gara femminile

Sfuma nel corso della seconda manche il sogno di Mattia Gaspari di conquistare il primo podio in Coppa del Mondo della carriera. A Pyeongchang in Corea del Sud, il trentunenne ampezzano dopo un'eccellente prima discesa chiusa in quarta posizione a pochi centesimi dal terzo, deve fare i conti con una pista tutt'altro che perfetta che ha penalizzato gran parte degli ultimi atleti a partire, facendolo retrocedere al dodicesimo posto.