Un Denis Ten d'annata doma Tatsuki Machida nel corto del Trophèe Eric Bompard

Un Denis Ten d'annata si impone nel corto del Trophèe Eric Bompard
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Figure skating - Trophèe Eric Bompard 2014

Un Denis Ten d'annata doma Tatsuki Machida nel corto del Trophèe Eric Bompard

Il kazako Denis Ten, dopo dieci apparizioni nel Grand Prix senza mai salire sul podio, ha finalmente deciso di fare le cose in grande imponendosi nel qualificato programma corto del Trophèe Eric Bompard, quinta tappa del Grand Prix di pattinaggio di figura.

Il ventunenne allievo di Frank Carroll, sceso sul ghiaccio del "Patinoire de Mériadeck" sulle note di "Caruso", ha regalato quasi tre minuti di arte allo stato puro riuscendo a rimanere magicamente sulla nota dal primo all'ultimo secondo. Nel mentre, si è concesso il lusso di completare senza patemi un quadruplo toeloop (non preceduto dal passo richiesto), un triplo axel e, nella seconda metà della musica, la combinazione triplo lutz/triplo toeloop. Peraltro, grazie al nuovo primato personale ottenuto a Bordeaux, il medagliato olimpico si è rimesso in corsa per conquistare la finale del Grand Prix, ma per riuscire nell'impresa dovrà vincere la gara.

Ten ha preceduto di poco più di tre punti il giapponese Tatsuki Machida, riconfermatosi in grande spolvero ed autore in apertura della musica di una sontuosa combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop. Il dominatore di Skate America ha però pagato dazio per via dei livelli lasciati per strada sulla trottola angelo cambio angelo e soprattutto a causa di un atterraggio con mano in terra del triplo lutz. Fatto singolare, i primi due in classifica hanno ottenuto lo stesso punteggio nella somma delle componenti del programma e Ten, in particolare, si è spinto per la prima volta in carriera oltre i quarantadue punti, soglia finora superata da pochi eletti.

Il podio provvisorio è stato completato dal trentunenne russo Konstantin Menshov, sospinto dal migliore riscontro tecnico di giornata, che lo ha portato a polverizzare il precedente primato personale. Il veterano allenato da Evgeni Rukavitsin ha avuto il raro merito di riuscire ad eseguire nel corso dello stesso programma una combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop, un quadruplo salchow, non si capisce bene se preceduto dal passo, e un triplo axel collocato nella seconda metà della musica. Finora, in stagione, nessuno era riuscito ad eseguire due salti quadrupli e due salti tripli nello short-program.

A seguire, si è piazzato lo statunitense Richard Dornbush, autore di una prova senza sbavature, ma condizionata dalla scelta di non effettuare il quadruplo. La strategia, almeno per ora, si è rivelata discutibile in quanto il ventitreenne californiano con un secondo posto avrebbe ancora chance di qualificarsi per la finale, fermo restando la necessità di raccogliere il maggiore numero di punti possibili che stride con la decisione di rinunciare al quadruplo.

In quinta posizione si è attestato il francese Chafik Besseghier, brillante su combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop e sul triplo axel, che ha preceduto il deludente russo Maxim Kovtun, caduto su quadruplo toeloop e triplo axel, ma apparso in difficoltà sugli elementi di salto fin dalla combinazione di apertura quadruplo salchow/doppio toeloop. L'allievo di Elena Buianova sarà ora costretto a recuperare almeno due posizioni per non compromettere la possibilità di raggiungere la finale.

Buone prestazioni anche per lo statunitense Adam Rippon, il giovane russo Adian Pitkeev e il francese Florent Amodio, finiti nell'ordine tra la settima e la nona posizione con tanto di migliori riscontri stagionali per ciascuno. L'atteso cinese Han Yan, alla prima apparizione in gara dopo l'incidente avvenuto nel warm-up del programma libero della Cup of China, si è dovuto accontentare della decima posizione, penalizzato da una caduta sul triplo toeloop, che sarebbe dovuto essere quadruplo. In positivo però resta un "ammorbante" triplo axel, affrontato con velocità folle e perfettamente completato.

Il livello della competizione si è rivelato di eccellenza, come testimoniato dal fatto che il decimo in classifica ha raggiunto quota 73,18, evento mai avvenuto nella storia del circuito.


CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO MASCHILE

01) (KAZ) - Denis TEN
91.78 (48.92|42.86) NR  (video)
02) (JPN) - Tatsuki MACHIDA    
88.70 (45.84|42.86)  (video)
03) (RUS) - Konstantin MENSHOV    
87.47 (49.97|37.50) PB  (video)
04) (USA) - Richard DORNBUSH
80.24 (41.45|38.79)  (video)
05) (FRA) - Chafik BESSEGHIER    
78.22 (44.44|33.78) PB  (video)
06) (RUS) - Maxim KOVTUN
77.11 (39.96|39.15) -2.00  (video)
07) (USA) - Adam RIPPON
76.98 (39.94|37.04) SB  (video)
08) (RUS) - Adian PITKEEV    
76.21 (43.35|32.86) PB  (video)
09) (FRA) - Florent AMODIO
75.07 (38.10|36.97) PB  (video)
10) (CHN) - Han YAN
73.18 (36.01|38.17) - 1.00  (video)
11) (USA) - Douglas RAZZANO
64.98 (33.73|31.25)   (video)

Legenda:
SB – season best / primato stagionale
PB – personal best /primato personale
NR - national record / primato nazionale

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