Atakhanova/Spiridinov due spanne sopra tutti anche nel corto di Torun

Anche in Polonia, gli allievi di Natalia Pavlova hanno evidenziato rispetto alla concorrenza una velocità decisamente superiore, ma soprattutto una qualità sugli elementi di salto, che di rado si vede nella categoria. Atakhanova/Spiridinov, nonostante qualche patema sulla spirale esterna indietro e un triplo twist ancora lontano dall'eccellenza, sono riusciti ad ottenere il migliore punteggio tecnico sospinti dall'impeccabile esecuzione di doppio axel in parallelo e triplo salchow lanciato, ed hanno fatto il vuoto su ciascuna voce delle componenti del programma. Nell'occasione, hanno sfiorato la significativa soglia dei sessanta punti, stabilendo il nuovo primato personale nonchè stagionale ed ipotecando l'ingresso in finale come prima coppia del seeding.

In seconda posizione, con un gap dalla testa di quattro punti abbondanti, si sono attestati i russi scuola Perm Ekaterina Borisova/Dmitry Sopot, autori di un triplo twist degno dei migliori palcoscenici, ma, penalizzati da una caduta di Borisova sul doppio axel, che comunque non ha sporcato una prova di evidente solidità su tutti gli elementi obbligatori, compreso il triplo salchow lanciato e la spirale della morte esterna indietro. In ottica qualificazione alla finale, sarà fondamentale mantenere la posizione, salvo rischiare di finire in cima all'elenco delle riserve.

Il podio provvisorio è stato completato a sorpresa dai canadesi Bryn Hoffman/Bryce Chudak, che hanno preceduto i quotati russi Anastasia Gubanova/Alexei Sintsov, penalizzati dalle consuete difficoltà di Gubanova sul doppio flip e da una caduta sul triplo salchow lanciato.

A seguire, si sono piazzati gli statunitensi Chelsea Liu/Brian Johnson, che, nonostante un'inopinata caduta di Liu all'inizio della sequenza di passi, hanno avuto la meglio sui connazionali Joy Weinberg/Maximiliano Fernandez, obbligati a recuperare un paio di posizioni per sperare di accedere alla finale di Barcellona.

In ogni caso, eccezion fatta per Liu/Johsnon, le coppie che occupano le prime sei posizioni hanno, chi più chi meno, possibilità di qualificarsi per la finale e, a seconda delle combinazioni, i posti a disposizione potrebbero essere anche quattro.

I giovani italiani Irma Caldara/Edoardo Caputo hanno chiuso il segmento di gara in nona posizione riconfermandosi sui punteggi ottenuti a Linz. Nell'occasione, però, gli allievi di Tiziana Pagani sono parsi decisamente più sciolti e a loro agio nel qualificato contesto. Chiaramente, il distacco dalle altre coppie è principalmente dovuto al fatto di avere presentato elementi più semplici.

Il programma libero si disputerà domani a partire dalle ore 12:50.

CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO

1) RUS - Amina ATAKHANOVA / Ilia SPIRIDONOV
59.70 (33.19|26.51)    
2) RUS - Ekaterina BORISOVA / Dmitry SOPOT
55.40 (33.05|23.35) - 1.00    
3) CAN - Bryn HOFFMAN / Bryce CHUDAK
50.49 (27.98|22.51)    
4) RUS - Anastasia GUBANOVA / Alexei SINTSOV
50.24 (28.81|22.43) - 1.00
5) USA - Chelsea LIU / Brian JOHNSON
50.15 (29.68|21.47) - 1.00
6) USA - Joy WEINBERG / Maximiliano FERNANDEZ
48.87 (26.53|22.34)    
7) CAN - Hope MCLEAN / Trennt MICHAUD
45.35 (25.01|20.34)    
8) GBR - Chloe CURTIN / Steven ADCOCK
41.80 (22.29|19.51)    
9) ITA - Irma CALDARA / Edoardo CAPUTO
37.22 (20.70|16.52)    
10) JPN - Minori YUGE / Jannis BRONISEFSKI
36.81 (19.19|17.62)