Polina Tsurskaya ha dominato da un capo all’altro la tappa inaugurale del circuito Junior Grand Prix, ospitata dall’Ondrej Nepela Ice Arena di Bratislava, sede dei prossimi Campionati europei.
La quattordicenne russa si è agevolmente imposta in entrambi i segmenti di gara, sfiorando i 190 punti e concedendosi il lusso di riscrivere il libro dei record. In precedenza, infatti, mai una pattinatrice al debutto nello Junior Grand Prix era scollinata oltre quota 180, visto e considerato che il primato apparteneva ad Adelina Sotnikova, attestatasi nell’ormai lontano 2010 a 178,97.
A conti fatti, l’allieva di Eteri Tutberidze ha anche mancato il record mondiale in una gara juniores per meno di cinque punti, ma va detto che Elena Radionova, attuale detentrice del primato, ha raggiunto quota 194,29 al termine della seconda stagione in categoria juniores. Inoltre, ad oggi, in una tappa di qualificazione di Junior Grand Prix, l’unica a poter vantare punteggi migliori è Serafima Sakhanovich (corto 66,58, libero 125,38, totale 191,96).
L'impatto di Tsurskaya è stato devastante in quanto non sono emersi punti deboli, come dimostrato dai migliori riscontri tecnici e dalle valutazioni più elevate su ciascuna voce delle componenti del programma. Sicura sui salti, caratterizzati da notevole altezza e grande ampiezza, puntuale sulle trottole, brillante sui passi, la teenager di stanza a Mosca ha palesato una qualità di pattinaggio di primo piano non lesinando passaggi di transizione di diversa difficoltà. A volere cercare il pelo nell'uovo, l'inedito programma corto ("Adagio" di Albinoni) è parso complessivamente più ricco del già rodato programma libero ("Chess"), pattinato a più riprese nella passata stagione. Va però ricordato come nel segmento più lungo di gara siano stati eseguiti in assoluta scioltezza due doppi axel e sette salti tripli, tra cui due combinazioni che contenevano triplo lutz e triplo toeloop. Peraltro, sei dei sette elementi di salto sono stati collocati nella seconda metà della musica, a testimonianza di una condizione atletica impeccabile.
In seconda posizione, con un distacco complessivo di dieci lunghezze, si è piazzata la convincente giapponese Mai Mihara, capace di sbriciolare il precedente primato personale grazie ad un programma libero in cui ha ben completato due doppi axel e sette salti tripli, tra cui due tripli lutz. La quindicenne di Kobe, che prima dell'inizio del circuito era considerata la quinta forza all'interno della squadra giapponese, si è così garantita la presenza in una seconda tappa di Grand Prix e verosimilmente potrà lottare per l'accesso alla finale.
Sul gradino più basso del podio si è attestata la debuttante statunitense Vivian Le, al posto d'onore al termine del primo segmento di gara. Anche nel programma libero, la quindicenne texana si è confermata a suo agio sui salti tripli puntati, specie il triplo lutz eseguito con ambeude le braccia alzate, ma ha dovuto alzare badiera bianca di fronte alle rivali per via della non padronanza dei salti presi dal filo. Infatti, oltre ad una rovinosa caduta sul triplo rittberger, balza all'occhio la scelta di non avere presentato il triplo salchow, per forza di cose sostituito da un doppio lutz. In ogni caso, i progressi di Le sono apparsi notevoli rispetto al passato e rappresentano un'importante boccata d'ossigeno per il movimento a stelle e strisce nettamente surclassato da Russia e Giappone negli ultimi anni.
Il quarto posto è andato alla navigata giapponese Rin Nitaya, che ha preceduto la tredicenne russa Valeria Mikhailova e la diciottenne statunitense Emily Chan, al debutto nel circuito nonostante l'età.
Da Bratislava sono arrivate indicazioni importanti per il movimento italiano. La quattordicenne Lucrezia Gennaro, impegnata nella prima gara internazionale juniores della carriera, ha archiviato un lusinghiero settimo posto finale, con la soddisfazione di avere fatto registrare il quinto punteggio tecnico nel programma libero. L'allieva di Ludmila Mladenova, dopo essere caduta su un tentativo di triplo lutz dalla rotazione completa, ha completato due doppi axel e quattro salti tripli, confermando di maneggiare senza alcun patema tutti i salti presi dal filo. Inoltre, come nel programma corto, le trottole hanno ottenuto il livello più alto a disposizione. In particolare, ha colpito la caparbietà della ragazza che, archiviata la caduta, è rimasta sul pezzo lottando su ogni salto e riuscendo ad eseguire tutto quello che era stato pianificato a tavolino.
A margine, va rimarcato come Gennaro abbia da subito superato il limite tecnico imposto dalla federazione internazionale per prendere parte ai Campionati mondiali, cui però non potrà partecipare prima del 2018. La campionessa juniores italiana ha avuto anche il merito di mettersi alle spalle atlete decisamente quotate tra cui spiccano la tredicenne coreana So Hyun An, già ingaggiata dall'agenzia di management che segue gli interessi di Yu Na Kim e Denis Ten, la quasi quattordicenne ucraina Kim Cheremsky e la prossima diciannovenne tedesca Nicole Schott, nona nell'ultima edizione dei Campionati europei.
Con il risultato odierno, la Russia è salita a quota 43 successi in tappe di qualificazione di Junior Grand Prix, cui vanno aggiunte sette vittorie nell'atto finale. Stati Uniti e Giappone sono, invece, fermi a 36, con cinque finali vinte a testa. Per il settimo anno consecutivo la tappa inaugurale è stata vinta da una pattinatrice battente bandiera russa.
CLASSIFICA FINALE
01) RUS - Polina TSURSKAYA
189.50 (1|1) [1° anno]
02) JPN - Mai MIHARA
179.36 (3|2) [3° anno]
03) USA - Vivian LE
176.30 (2|3) [2° anno]
04) JPN - Rin NITAYA
150.35 (6|4) [5° anno]
05) RUS - Valeriya MIKHAILOVA
141.32 (4|6) [1° anno]
06) USA - Emily CHAN
138.88 (5|5) [5° anno]
07) ITA - Lucrezia GENNARO
129.47 (9|7) [1° anno]
08) KOR - So Hyun AN
126.07 (10|8) [1° anno]
09) UKR - Kim CHEREMSKY
124.45 (7|10) [1° anno]
10) KOR - Hee Soo CHO
124.24 (8|9) [3° anno]
11) GER - Nicole SCHOTT
115.56 (13|11) [6° anno]
12) FRA - Marina POPOV
109.39 (15|12) [2° anno]
13) SUI - Shaline RUEGGER
108.29 (11|13) [3° anno]
14) SVK - Alexandra HAGAROVA
105.65 (16|14) [3° anno]
15) SIN - Shuran YU
102.07 (18|15) [2° anno]
16) HUN - Fruzsina MEDGYESI
99.45 (12|16) [4° anno]
17) LAT - Aleksandra BUTKO
96.73 (14|19) [3° anno]
18) LTU - Elzbieta KROPA
92.11 (17|21) [4° anno]
19) AUT - Natalie KLOTZ
90.08 (25|18) [6° anno]
20) ROU - Amanda STAN
89.11 (21|20) [2° anno]
21) GBR - Kristen SPOURS
89.06 (27|17) [3° anno]
22) SVK - Nina LETENAYOVA
85.23 (20|24) [3° anno]
23) TPE - Emma JANG
84.96 (22|22) [4° anno]
24) CZE - Jana COUFALOVA
84.37 (19|25) [6° anno]
25) MDA - Anna GORDIENKO
83.43 (23|23) [1° anno]
26) KAZ - Zhansaya ADYKHANOVA
75.29 (24|27) [3° anno]
27) KGZ - Malika SHARSHENBAEVA
74.81 (28|26) [3° anno]
28) NOR - Cindy Yu XIA
70.76 (26|28) [4° anno]
29) UZB - Shokhsanam TOKHIROVA
61.42 (29|29) [2° anno]
30) PHI - Louwee SHIBATA
54.49 (30|30) [4° anno]
Legenda
[1° anno] – 1 luglio 2001 – 30 giugno 2002
[2° anno] – 1 luglio 2000 – 30 giugno 2001
[3° anno] – 1 luglio 1999 – 30 giugno 2000
[4° anno] – 1 luglio 1998 – 30 giugno 1999
[5° anno] – 1 luglio 1997 – 30 giugno 1998
[6° anno] – 1 luglio 1996 – 30 giugno 1997
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Approfondimenti
Video
Polina TSURSKAYA (RUS) - JGP Bratislava 2015 - free program
ISU Junior Grand Prix, Venerdì 21 Agosto 2015Video
Mai MIHARA (JPN) - JGP Bratislava 2015 - free program
ISU Junior Grand Prix, Venerdì 21 Agosto 2015Video
Vivian LE (USA) - JGP Bratislava 2015 - free program
ISU Junior Grand Prix, Venerdì 21 Agosto 2015BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Breuil-Cervinia | 7/17 | 80-150 cm |
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