Polina Tsurskaya regina della finale di Junior Grand Prix con tanto di record mondiale

La quattordicenne russa, per fugare ogni dubbio circa il suo potenziale, ha stabilito il nuovo primato mondiale in una competizione juniores di primo livello sfiorando la soglia dei centotrenta punti nel programma libero.

Il pubblico che ha assiepato gli spalti del CCIB (Centre de Convencions Internacional de Barcelona) ha potuto apprezzare una prestazione pressochè impeccabile caratterizzata da una pulizia ed un'ampiezza degli elementi di salto senza precedenti. Tsurskaya ha aperto la sua prova con una combinazione triplo lutz/triplo toeloop/doppio toeloop di stordente bellezza ed ha poi presentato un'altra combinazione triplo lutz/triplo toeloop nella seconda metà della musica. Complessivamente, ha eseguito in maniera egregia due doppi axel e sette salti tripli, ma, eccezion fatta per la prima combinazione, tutti gli elementi di salto sono stati collocati nella seconda parte della musica. Competitiva anche sulle trottole, nonostante un livello perso sul flying sit, e travolgente sulla sequenza di passi, la nativa di Omsk in Siberia ha sfiorato sul fronte tecnico la stellare soglia dei settanta punti ed ovviamente è stata la migliore del lotto su ciascuna voce delle componenti del programma. A tal proposito, le valutazioni ottenute non sono parse generose, ma si tratta di una consuetudine che viene fedelmente rispettata per le atlete che partecipano a competizioni juniores.

Chi sorride a trentadue denti, è sicuramente Eteri Tutberidze, allenatrice di Tsurskaya, in quanto la tavola sembra apparecchiata per vincere anche la competizione senior con Evgenia Medvedeva e realizzare, di conseguenza, una storica doppietta.

A margine, è importante ricordare come la vincitrice della finale junior non abbia mai perso un segmento di gara nel corso della stagione.

Nel rispetto del pronostico della vigilia, in seconda posizione, con un distacco superiore alle undici lunghezze, si è piazzata Maria Sotskova, prima classificata nella finale di due anni fa. La quindicenne di stanza a Mosca ha pattinato un libero senza alcuna sbavatura completando due doppi axel e sette salti tripli, tra cui due lutz e due flip, ma, rispetto a Tsurskaya, ha essenzialmente pagato dazio sul grado di esecuzione degli elementi di salto, senza dimenticare una minore qualità complessiva di pattinaggio.

La lotta serrata per il gradino più basso del podio ha premiato la quattordicenne giapponese Marin Honda, che ha preceduto di un'incollatura la tredicenne russa Alisa Fedichkina. Sia l'una che l'altra hanno ben eseguito due doppi axel e cinque dei sette salti tripli pianificati, ma il terreno guadagnato dalla nipponica sul grado di esecuzione degli elementi di salto si è rivelato decisivo.

Il quinto posto è andato alla quattordicenne giapponese  Yuna Shiraiwa caduta al termine della combinazione triplo salchow/triplo rittberger, peraltro corta di rotazione sul secondo salto, ma per il resto quasi impeccabile.

Mai Mihara, terza giapponese in gara nonchè atleta più anziana dall'alto dei suoi sedici anni, ha chiuso in sesta e ultima posizione, ma ha ben completato due doppi axel e sei salti tripli. L'unica sbavatura ha riguardato la combinazione doppio axel/triplo toeloop, chiusa da un toeloop degradato a doppio.

Va rimarcato come tutte le atlete in gara abbiano superato i centodieci punti nel programma libero, che, numeri alla mano, ha fedelmente rispecchiato la classifica finale.

Tsurskaya ha regalato alla Russia la sesta vittoria consecutiva nella finale di Junior Grand Prix

 

CLASSIFICA FINALE

1) RUS - Polina TSURSKAYA    
195.28 (1|1) WR
2) RUS - Maria SOTSKOVA    
184.01 (4|2)
3) JPN - Marin HONDA    
178.64 (3|3)
4) RUS -     Alisa FEDICHKINA    
178.11 (2|4)
5) JPN - Yuna SHIRAIWA    
173.82 (5|5)
6) JPN - Mai MIHARA    
166.25 (6|6)