Nel pomeriggio, la "Tondiraba Ice Arena” di Tallinn è stata teatro di uno straordinario assolo del giapponese Shoma Uno, che ha posto una seria ipoteca sulla conquista del primo titolo mondiale juniores della carriera dominando il programma corto.
Prima di oggi, mai in una competizione juniores di primo livello un pattinatore si era spinto oltre la soglia degli ottanta punti, ma l'allievo della leggendaria Machiko Yamada ha superato sè stesso toccando quota 84,87, riscontro ottenuto senza eseguire il salto quadruplo non consentito dal regolamento.
La prestazione del diciassettenne di Nagoya è stata superlativa su ogni fronte ed ha premiato la sua ferma volontà di sacrificare i Mondiali senior per preparare al meglio la rassegna iridata juniores. Shoma Uno, oltre ad avere surclassato la concorrenza sul versante tecnico, ha fatto il vuoto su ciascuna voce delle componenti del programma chiudendo il segmento di gara con un margine di quasi otto punti sul più immediato inseguitore. Migliore del lotto su trottole e passi, come testimoniato dall'elevato grado di esecuzione, la promessa nipponica ha eseguito un eccellente triplo axel preceduto dalla luna e, nella seconda metà della musica, dopo avere completato l'ostico triplo lutz, ha presentato senza patemi una combinazione triplo flip/triplo toeloop.
In seconda posizione, con tanto di nuovo primato personale, si è attestato il sedicenne russo Adian Pitkeev, che nulla ha da rimproverarsi perchè ha eseguito al meglio quanto pianificato, compreso un triplo axel collocato nella seconda parte del programma e una combinazione triplo rittberger/triplo toeloop.
Il podio provvisorio è stato completato dal quindicenne russo Alexander Petrov, che, a sorpresa, ha surclassato Pitkeev sulle componenti del programma pagando però dazio su passi e trottole. L'allievo di Alexei Mishin si è distinto in particolare per la qualità del triplo axel ed ha poi eseguito una combinazione triplo flip/triplo toeloop e un triplo lutz nella seconda metà della musica.
A seguire, non troppo a sorpresa, si è piazzato il diciottenne coreano Jin Seo Kim, capace di migliorarsi di oltre tre punti rispetto alla migliore prestazione del passato e in scia ai più quotati russi. Resta pienamente in corsa per le medaglie anche l'atteso cinese Boyang Jin, capace di limitare i danni nel programma corto, ma pronto a sferrare l'attaco a suon di quadrupli nella seconda parte della competizione. Nello specifico, il diciassettenne di Harbin è stato penalizzato rispetto a chi l'ha preceduto dalla minore qualità di trottole e salti, ma ha portato a casa un insperato livello quattro sulla sequenza di passi.
Tra gli atleti più attesi della vigilia, sono rimasti attardati il quindicenne nipponico Sota Yamamoto, settimo per via di un triplo axel chiaramente mancante di rotazione, e il quasi sedicenne statunitense Nathan Chen, nono a causa di una caduta sul tentativo di triplo axel, storica nemesi. Anche per loro, in ogni caso, non sembra ancora precluso l'inseguimento al podio.
Il sedicenne italiano Matteo Rizzo, alla seconda apparizione nella rassegna iridata juniores, si è qualificato per il programma libero piazzandosi in ventesima posizione e sfiorando il primato personale ufficiale. Il figlio d'arte di stanza a Sesto San Giovanni ha realizzato senza problemi triplo lutz, combinazione triplo flip/doppio toeloop e doppio axel. Resta però il rammarico per qualche livello di troppo perso sugli elementi di trottola, in primis la combinata con cambio piede.
L'ultima parte di gara si disputerà domani a partire dalle ore 17:00.
CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO
1) JPN - Shoma UNO
84.87 (46.81|38.06) migliore prestazione all-time in una gara juniores
2) RUS - Adian PITKEEV
76.94 (42.91|34.03)
3) RUS - Alexander PETROV
75.28 (40.42|34.86)
4) KOR - Jin Seo KIM
74.43 (41.28|33.15)
5) CHN - Boyang JIN
72.85 (39.31|33.54)
6) RUS - Alexander SAMARIN
70.61 (40.28|31.33) - 1.00
7) JPN - Sota YAMAMOTO
69.99 (37.67|32.32)
8) LAT - Deniss VASILJEVS
69.95 (37.28|32.67)
9) USA - Nathan CHEN
69.87 (38.05|32.82) - 1.00
10) USA - Andrew TORGASHEV
67.78 (35.81|31.97)
11) CHN - He ZHANG
67.49 (35.35|32.14)
12) ISR - Daniel SAMOHIN
67.00 (33.79|33.21)
13) CAN - Roman SADOVSKY
66.36 (34.07|32.29)
14) ARG - Denis MARGALIK
62.43 (33.04|29.39)
15) GER - Niko ULANOVSKY
62.32 (35.79|26.53)
16) USA - Kevin SHUM
61.61 (32.40|29.21)
17) JPN - Hiroaki SATO
59.94 (31.22|28.72)
18) MAS - Julian Zhi Jie YEE
57.46 (30.96|26.50)
19) SUI - Nicola TODESCHINI
56.05 (29.52|26.53)
20) ITA - Matteo RIZZO
55.61 (28.36|27.25)
21) UKR - Ivan PAVLOV
55.10 (28.14|27.96) - 1.00
22) ARM - Slavik HAYRAPETYAN
54.95 (29.27|25.68)
23) GBR - Graham NEWBERRY
54.56 (29.34|26.22) - 1.00
24) GEO - Irakli MAYSURADZE
54.10 (28.78|25.32)
25) CAN - Nicolas NADEAU
53.45 (27.67|25.78)
26) NOR - Sondre ODDVOLL BOE
53.43 (27.11|26.32)
27) TPE - Chih-I TSAO
52.55 (25.63|28.92) - 2.00
28) CZE - Petr KOTLARIK
51.24 (26.77|25.47) - 1.00
29) FRA - Simon HOCQUAUX
51.19 (24.65|27.54) - 1.00
30) SVK - Marco KLEPOCH
50.44 (25.26|25.18)
31) AUS - James MIN
48.69 (25.12|23.57)
32) ESP - Aleix GABARA
46.60 (23.07|23.53)
33) AZE - Larry LOUPOLOVER
45.92 (23.99|21.93)
34) SWE - Nicky OBREYKOV
45.68 (23.10|24.58) - 2.00
35) BLR - Anton KARPUK
45.67 (22.49|23.18)
36) FIN - Roman GALAY
45.06 (22.95|23.11) - 1.00
37) EST - Samuel KOPPEL
41.53 (18.53|23.00)
38) POL - Krzysztof GALA
41.00 (20.28|20.72)
39) CZE - Jiri BELOHRADSKY
37.06 (17.21|20.85) - 1.00
40) LAT - Glebs BASINS
36.62 (17.80|20.82) - 2.00
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