Una sontuosa Maria Sotskova vince per dispersione la tappa di Riga

A distanza di una settimana dal netto successo ottenuto a Bratislava dalla debuttante Polina Tsurskaya, è arrivata una vittoria altrettanto convincente per la più navigata Maria Sotskova, trionfatrice nella prova ospitata dalla Volvo Ice Arena di Riga. 

La quindicenne di stanza a Mosca, seconda di stretta misura al termine del programma corto, ha sbaragliato la concorrenza nel segmento più lungo di gara concedendosi il lusso di completare senza la minima sbavatura due doppi axel e sette salti tripli, compresi due lutz e due flip. Reduce da un periodo di lavoro estivo con lo staff diretto da Rafael Arutunian, Sotskova è apparsa sicura come mai su ogni tipologia di salto lasciandosi alle spalle i seri problemi di rotazione che l'avevano oltremodo penalizzata nella passata stagione. Scesa in pista sulle note del "Romeo e Giulietta" di Prokofiev, è stata, a differenza di ieri, impeccabile sulle trottole e, seppure di stretta misura, l'ha spuntata anche nella somma delle componenti del programma. Al temine di due prove estremamente convincenti, l'allieva di Svetlana Panova ha sbriciolato il precedente primato personale crescendo di quasi otto punti.

Il secondo posto è andato alla giapponese Kaori Sakamoto, mai salita sul podio nelle precedenti apparizioni nel circuito. La quindicenne di Kobe ha così eguagliato il risultato ottenuto dalla compagna di allenamento Mai Mihara nella tappa di Bratislava raccogliendo però oltre otto punti in meno. Le indicazioni ricavate nel programma libero di Riga sono comunque importanti in quanto non è arrivata la chiamata di filo errato sul triplo lutz e, a parte una caduta su un triplo rittberger, giudicato sotto-ruotato dal pannello, ogni elemento è stato eseguito con indiscussa qualità. Ovviamente, su tutto, spicca la combinazione triplo flip/triplo toeloop, ma anche il secondo triplo flip, collocato nella seconda metà della musica, non è stato da meno.

Il terzo posto è toccato ad un'altra quindicenne, Da Bin Choi, capace di regalare alla Corea quel podio che, in campo femmiinile, mancava dal lontano 2012, quando Hae Jin Kim si impose nella tappa di Lubiana. La pattinatrice asiatica è stata strepitosa nel primo minuto e mezzo di programma libero nel corso del quale ha perfettamente eseguito una combinazione triplo lutz/triplo toeloop, un triplo flip e un triplo rittberger. C'è, invece, stato qualche problema in più nella seconda metà della musica e, complici un paio di salti sottoruotati, è svanita la possibilità di agguantare il posto d'onore. A margine, va rimarcato come Choi, in controtendenza con il passato, abbia limitato i danni sulle componenti del programma riuscendo a tenere la scia delle dirette avversarie.

La debuttante russa Alice Fedichkina, archiviati i fasti del segmento iniziale di gara, si è dovuta accontentare della quarta moneta mancando il podio per una manciata di decimi. Anche la tredicenne di San Pietroburgo, dopo avere pattinato per quasi due minuti su livelli di eccellenza, è vistosamente calata nella seconda parte del programma libero ed ha finito con l'aprire in volo prima un lutz e a seguire un rittberger. In ogni caso, l'allieva di Evgeni Rukavitsin ha quasi fatto partita patta con la più quotata Sotskova nella somma delle componenti del programma e sugli elementi di trottola ha dettato legge. Ciò premesso, a fronte di quanto visto negli ultimi anni, resta un lecito dubbio relativo agli atleti del gruppo diretto da Rukavitsin, spesso e volentieri non in grado di riproporre nel libero le prestazioni del programma corto.

A seguire, si è piazzata la statunitense Amber Glenn, autrice del quarto punteggio di giornata propiziato dalle combinazioni triplo lutz/triplo toeloop e triplo flip/triplo toeloop che hanno aperto la sua prova. La quindicenne texana, penalizzata in particolare da una rovinosa caduta su un triplo salchow degradato a doppio, ha preceduto la sorprendente cinese Xiangning Li, salita di colpi in maniera esponenziale rispetto al passato grazie ad un programma libero costruito con estrema intelligenza nonostante la mancanza del triplo rittberger. 

La principale delusione della gara è stata a tutti gli effetti l'attesa giapponese Yuna Aoki, che non è andata oltre la settima posizione confermando  i problemi di "consistenza" emersi nella seconda parte della passata stagione. La tredicenne di Yokohama City si è, infatti, completamente smarrita nel programma libero collezionando errori in serie, comprese due cadute su salti per lei banali e una trottola persa per strada. Peraltro, rispetto all'Asian Trophy disputato qualche settimane fa, la collocazione degli elementi di salto è stata in parte modificata e anche alla luce degli errori non è parso chiaro quale fosse lo schema di gara.

Il livello della competizione è stato complessivamente superiore rispetto a Bratislava, visto e considerato che ben dodici atlete si sono spinte oltre i 130 punti con numerosi primati personali sensibilmente ritoccati (su tutte le atlete salite sul podio)

Grazie al risultato odierno, la Russia ha archiviato la vittoria numero 44 in tappe di qualificazione di Junior Grand Prix, cui vanno aggiunte sette finali. Per Sotskova, vincitrice della finale del 2013, si tratta, invece, del secondo successo in tappe di qualificazione.

CLASSIFICA FINALE

01) RUS - Maria SOTSKOVA
184.45 (2|1) [3° anno]
02) JPN - Kaori SAKAMOTO
170.95 (3|2) [3° anno]
03) KOR - Da Bin CHOI
168,29 (4|3) [3° anno]
04) RUS - Alisa FEDICHKINA
167.59 (1|4) [1° anno]
05) USA - Amber GLENN
159.96 (6|3) [3° anno]
06) CHN - Xiangning LI
146.55 (9|6) [3° anno]
07) JPN - Yuna AOKI
146.23 (5|10) [1° anno]
08) KOR - Yu Jin CHOI
141.33 (10|7) [2° anno]
09) UKR - Anastasia GOZHVA    
139.22 (7|13) [1° anno]
10) CZE - Elizaveta UKOLOVA
134,44 (11|9) [5° anno]
11) FIN - Viveca LINDFORS    
130.71 (15|11) [4° anno]
12) LAT - Diana NIKITINA    
130.50 (16|12) [2° anno]
13) CAN - Sarah TAMURA    
128.49 (21|8) [2° anno]
14) BEL - Loena HENDRICKX    
124.43 (8|15) [3° anno]
15) USA - Rebecca PENG
123.11 (12|14) [4° anno]
16) NOR - Juni Marie BENJAMINSEN    
116.04 (13|16) [4° anno]
17) SWE - Anastasia SCHNEIDER    
106.03 (18|17) [1° anno]
18) FRA - Cassandra PEROTIN    
100.68 (17|20) [2° anno]
19) BLR -  Anastasia ZAITSAVA    
96.73 (25|18) [2° anno]
20) KAZ - Aiza MAMBEKOVA    
95.90 (24|19) [4° anno]
21) SVK - Alexandra HAGAROVA    
94.94 (19|23) [3° anno]
22) EST - Kristina SHKULETA-GROMOVA    
94.09 (14|26) [2° anno]
23) DEN - Leonora Colmor JEPSEN    
92.11 (23|21) [4° anno]
24) TUR - Zeynep Dilruba SANOGLU    
89.28 (22|24) [5° anno]
25) AUS - Amelia SADLER    
87.75 (29|22) [3° anno]
26) LAT - Anzelika KLUJEVA    
86.27 (20|27) [1° anno]
27) LTU - Kamile LINAUSKAITE    
82.34 (28|25) [3° anno]
28) LAT -  Viktoria SHITOVA    
79.47 (30|28) [2° anno]
29) ISL - Thuridur Bjorg BJORGVINSDOTTIR    
74.35 (26|31) [5° anno]
30) NED - Daisy VREENEGOOR    
71.04 (27|32) [5° anno]
31) LIE - Romana KAISER    
70.20 (32|29) [6° anno]
32) CYP - Polina USTINOVA    
69.39 (31|30) [4° anno]

Legenda

[1° anno] – 1 luglio 2001 – 30 giugno 2002
[2° anno] – 1 luglio 2000 – 30 giugno 2001
[3° anno] – 1 luglio 1999 – 30 giugno 2000
[4° anno] – 1 luglio 1998 – 30 giugno 1999
[5° anno] – 1 luglio 1997 – 30 giugno 1998
[6° anno] – 1 luglio 1996 – 30 giugno 1997

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