Artur Gachinski abbandona l'agonismo

E' toccato al direttore generale della federazione russa Alexander Kogan fare chiarezza sulla situazione.

In sostanza, a fine novembre, il ventiduenne nativo di Mosca avrebbe comunicato la difficoltà nel riuscire a recuperare dai vari infortuni patiti in tempi recenti decidendo di abbandonare l'agonismo.

Si è chiusa così la tormentata carriera di un pattinatore capace nel 2011 di ottenere un bronzo iridato a diciassette anni e di conquistare nella stagione successiva un posto d'onore nei Campionati europei. Tuttavia, proprio a partire dal 2012, ha avuto inizio una lenta decadenza. Cresciuto agonisticamente a San Pietroburgo con Alexei Mishin e da tanti ritenuto nell'adolescenza un potenziale erede di Plushenko, Gachinski si è trasferito a Mosca ad inizio gennaio 2014 entrando nell'orbita del CSKA e di Tatiana Tarasova. I risultati delle ultime stagioni si sono però rivelati ben al di sotto delle aspettative ed hanno generato una perdita di posizoni nelle gerarchie russe. L'ultimo riscontro degno di nota è stato il terzo posto ottenuto nelle Universiadi del 2015. Nella carriera juniores, in occasione dei qualificati mondiali del 2010, l'allora allievo di Alexei Mishin ha ottenuto un terzo posto alle spalle di Yuzuru Hanyu e Song Nan.