Johnny Weir ha rinunciato ai Giochi Olimpici

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Johnny Weir ha rinunciato ai Giochi Olimpici

Johnny Weir non pateciperà alle Olimpiadi di Sochi, almeno come pattinatore.

La federazione statunitense (US Figure Skating) ha confermato che il due volte olimpionico non si è iscritto alle prove di qualificazione per i Campionati nazionali, evento in programma ad inizio gennaio nel corso del quale saranno selezionati gli atleti che partiranno alla volta di Sochi.

Peraltro, nonostante i tre titoli nazionali conquistati in carriera, Weir non rientrerebbe in quella categoria di atleti in possesso dei requisiti per richiedere una Wild Card, assegnata, regolamento alla mano, solamente a coloro che hanno concluso i precedenti Campionati nazionali nelle prime cinque posizione e agli eventuali medagliati nell’ultima edizione di Mondiali e Olimpiadi.

Per la verità, la scelta del ventinovenne nativo di Coatesville era ampiamente nell’aria da tempo, malgrado più volte avesse manifestato il sogno di essere della partita a Sochi. Nel corso dell’estate, infatti, non aveva nascosto di sentirsi anziano per gli attuali standard del pattinaggio di elite sottolineando come rispetto a quattro anni or sono il livello medio sia oltremodo cresciuto: “I migliori al mondo in questo momento riescono a proporre anche tre quadrupli in un programma e non è sufficiente un duro allenamento per arrivare a completare al meglio quattro giri”.

Weir, assai popolare non solo in patria, ma anche in Russia e Giappone, di recente non ha lesinato critiche per la nuova legge “anti-gay” varata in Russia e storicamente non ha mai esitato nel prendere posizioni fuori dagli schemi diventando un personaggio di culto dentro e soprattutto fuori dal ghiaccio.

Oltre a tre titoli statunitensi, ha conquistato la medaglia di bronzo nei Campionati Mondiali del 2008. Verosimilmente, la Rostelecom Cup della passata stagione, disputata nell’amata Mosca, verrà ricordata come la sua ultima apparizione agonistica a livello amatoriale.

 

Il termine ultimo (1 settembre) per regolarizzare l’iscrizione alle prove di selezione per i Campionati Nazionali è stato, invece, rispettato da Rachel Flatt e Alissa Czisny, vincitrici in passato del titolo statunitense. Entrambe dovranno intraprendere un lungo percorso per guadagnare la qualificazione per la rassegna che si terrà Boston ad inizio gennaio.

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