Yuzuru Hanyu e Virtue/Moir principali attrazioni del Finlandia Trophy

Come avvenuto dodici mesi or sono, oltre a danza, settore maschile e settore femminile, troverà spazio anche la prova di sincronizzato, disciplina che va per la maggiore ad Helsinki e dintorni. Per la sesta stagione consecutiva, invece, non si svolgerà la gara riservata alle coppie di artistico (prevista, pressochè in contemporanea, nell'Ondrej Nepela di Bratislava)

Nonostante l'assenza forzata della beniamina di casa Kiira Korpi, il campo partecipanti si annuncia di primo piano in ciascuna disciplina con tanto di agguerrita presenza di tutti i vincitori dello scorso anno.

Il protagonista più atteso della competizone maschile è a tutti gli effetti il giapponese Yuzuru Hanyu, che, per prendere parte al Finlandia Trophy, ha rinunciato alla prestigiosa esibizione "Carnival On Ice" in programma domenica a Saitama (JPN). Nell'occasione, l'allievo di Brian Orser presenterà per la prima volta il nuovo programma libero, coreografato da David Wilson sulle musiche del "Romeo e Giulietta" di Nino Rota.

Nel novero di coloro che tenteranno di strappare il titolo al diciottenne di Sendai, vanno citati il russo Artur
Gachinskiy, oggetto misterioso degli ultimi due anni, l'ambizioso statunitense Richard Dornbush, al posto d'onore nella precedente edizione, e il vice-campione nazionale russo Sergei Voronov, reduce dalla separazione dal gruppo di lavoro diretto da Nikolai Morozov e vincitore della prima tappa della Coppa di Russia disputata a Perm a metà settembre.

 

La gara femminile sarà, invece, incentrata sulla sfida tra la giapponese Akiko Suzuki e le giovani russe Elizaveta Tuktamysheva e Julia Lipnitskaia, vincitrice ad Espoo dodici mesi fa quando debuttò in categoria senior. Non andranno però sottovalutate le statunitensi Mirai Nagasu, sul podio nella scorsa edizione, e Vanessa Lam, diciottenne californiana di origini asiatiche alla prima stagione a tempo pieno in categoria maggiore.

 

Sul fronte danza, dopo il tentativo dello scorso anno andato a vuoto, non mancheranno i canadesi Tessa Virtue/Scott Moir, costetti al forfait nella passata stagione per via di un insolito problema fisico di Scott. Per i campioni olimpici in carica si tratterà della prima occasione per svelare il mistero sul nuovo programma libero coreografato da Marina Zueva ("Concerto per Pianoforte in Fa Minore" di Alexander Scriabin e "The Seasons" di Alexander Glazunov). Nulla da scoprire, invece, per quanto riguarda la short-dance, già presentata con successo in occasione dei Championnats Quebécois d'été di inizio agosto.

La qualificata concorrenza sarà guidata dai russi Ekaterina Bobrova/Dmitriy Soloviev, denentori del titolo e campioni europei in carica, nonchè dagli statunitensi di scuola Shpilband Madison Chock/Evan Bates, annunciati in grande crescita dopo il trionfo nel World Team Trophy di Tokyo dello scorso aprile.

 

Nel sincronizzato, infine, il "Team Unique" di Helsinki, vincitore della prova dell'anno scorso, se la vedrà con la compagine conlconcittadina "Rockettes" e con il gruppo russo "Team Paradise". I cinque sodalizi in gara si sfideranno solamente nello short-program.

 

Non mancherà un qualificato contingente italiano composto dall'altoatesina Carol Bressanutti, allieva di Lorenzo Magri, e da Giada Russo e Antonio Panfili, atleti di stanza a Torino allenati da Edoardo De Bernardis.

 

Le gare inizieranno venerdì con la short-dance e si concluderanno nel tardo pomeriggio di domenica con il programma libero femminile.