Anche nel "pantano" di Zagabria davanti c'è Shiffrin: Mikaela perfetta nella 1^ manche, poi Swenn Larsson e Vlhova

Anche nel 'pantano' di Zagabria davanti c'è Shiffrin: Mikaela perfetta nella 1^ manche, poi Swenn Larsson e Vlhova
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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Anche nel "pantano" di Zagabria davanti c'è Shiffrin: Mikaela perfetta nella 1^ manche, poi Swenn Larsson e Vlhova

Sesto slalom stagionale aperto dalla dominatrice della Coppa del Mondo, che naviga con 23 centesimi sulla svedese mentre Vlhova sbaglia pesantemente in fondo ed è oltre il mezzo secondo. Ok Liensberger, indietro Holdener e fuori dai giochi Duerr, Moltzan e Ljutic. Tra le azzurre, si qualifica solo Rossetti.

Anche nel “pantano” di Zagabria, con la Crveni Spust che ha retto in qualche modo alle altissime temperature, è sempre lei a comandare.

Mikaela Shiffrin è in forma eccezionale e lo dimostra pure nella 1^ manche di gara-1 per quanto riguarda il doppio appuntamento di slalom nella capitale croata: l'americana parte col pettorale 7, quando già i segni in pista ci sono, ma gestisce tutto alla perfezione, non rischia sul muro finale e chiude con 23 centesimi di vantaggio nei confronti di Anna Swenn Larsson, che proverà ad andare all'attacco del secondo successo in carriera nella discesa decisiva al via dalle ore 16.30.

Chi sbaglia pesantemente in fondo e può avere rimpianti, lei che partendo col n° 2 sulla pista dove ha vinto nelle ultime tre occasioni, è Petra Vlhova che è sì terza, ma a 55 centesimi da Shiffrin lasciando parecchi decimi sulla lunga che “taglia” in due il muro conclusivo.

Segnali di risveglio da Katharina Liensberger, quarta a 86 centesimi, poi i distacchi aumentano di parecchio (nonostante i 10-12 secondi in meno di gara visto l'accorciamento del tracciato), con Nullmeyer ottima 5^ a 1”21, Holdener delusa invece dal suo sesto crono (+ 1”28), appena davanti ad una bravissima Hanna Aronsson Elfman, 7^ a 1”30 partendo col numero 16 e pure a precedere Bucik, che non sfrutta per nulla il numero 1 e paga 1”56.

Importanti da segnalare le uscite di Duerr e Moltzan, quando stava viaggiando per provare a confermare, chissà, il podio di Semmering, e quasi subito in avvio la beniamina di casa Zrinka Ljutic (e pure Sara Hector, che inforca ancora).

L'unica croata là davanti, quindi, è Leona Popovic decima alle spalle di Camille Rast, gran nona a 1”74 col numero 21, e davanti all'altro talento elvetico Aline Danioth (11esima). E l'Italia? Rispetto a Semmering, almeno una delle cinque atlete al via si qualifica ed è Marta Rossetti, beffata nell'ultimo slalom e stavolta dentro, col 29° crono a 3”80 da Shiffrin. La gardesana potrà sfruttare una buona pista nella 2^ manche per cercare il secondo risultato da top 20 in stagione dopo Killington.

La prima esclusa è Lara Della Mea, 31esima a 4”13 (le sono mancati 22 centesimi), fuori invece Gulli, ma era già lontana, e Tschurtschenthaler praticamente in avvio, ma l'uscita che fa più male è quella di Martina Peterlini, lanciata verso il ritorno nelle trenta prima di sbagliare sul muro finale. Domani avrà un'altra occasione.

 

CLASSIFICA 1^ MANCHE SLALOM FEMMINILE ZAGABRIA

 

Mikaela Shiffrin in 48”93

Anna Swenn Larsson + 0”23

Petra Vlhova + 0”55

Katharina Liensberger + 0”86

5° Ali Nullmeyer + 1”21

Wendy Holdener + 1”28

7° Hanna Aronsson Elfman + 1”30

8° Ana Bucik + 1”56

9° Camille Rast + 1”74

10° Leona Popovic + 1”87

29° Marta Rossetti + 3”80

31° Lara Della Mea + 4”13

DNF Martina Peterlini

DNF Vera Tschurtschenthaler

DNF Anita Gulli

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