Shiffrin si riprende il trono di Zagabria: cinquina nella notte croata, Vlhova è ancora battuta

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Shiffrin si riprende il trono di Zagabria: cinquina nella notte croata, Vlhova è ancora battuta

La leader di CdM risponde a Petra, che cede lo scettro dopo tre edizioni e rinvia ancora l'appuntamento col primo hurrà stagionale. Sul podio anche Swenn Larsson. Marta Rossetti, unica azzurra a punti, centra la top 20.

La regina di Zagabria torna ad essere lei, interrompendo il dominio sulla “Crveni Spust” di Petra Vlhova nelle ultime tre edizioni.

Mikaela Shiffrin fa cinquina nell'ormai tradizionale slalom d'apertura del 2023, ripartendo nel nuovo anno con la solita metodologia: vincendo. La fuoriclasse del Colorado continua a scrivere pagine di storia, infilando il quinto successo consecutivo in Coppa del Mondo (in tre diverse discipline), per salire a quota 51 in slalom e, soprattutto, a 81 nel computo totale, a -1 da Lindsey Vonn che potrebbe già agganciare domani, in occasione della gara bis in Croazia.

Che dominio di Mikaela, su una pista in condizioni difficilissime, muovendosi leggerissima per respingere l'assalto di Petra Vlhova, che nella 2^ manche è stata davvero bravissima: la slovacca era terza, a 55 centesimi dall'eterna rivale, ma alla fine pagherà ben 76 centesimi di ritardo, rinviando ancora (anche se non scende quasi mai dal podio) l'appuntamento col primo grido in questa stagione 2022/23.

Nulla da fare contro questa Shiffrin, che piazza la settima perla in poco più di quaranta giorni (con 4 slalom portati a casa sui 6 disputati) ed è sempre più sola in vetta alla graduatoria di specialità (+ 105 pt su Holdener) e naturalmente nella generale, sfiorando già i 1000 punti.

Una seconda manche amarissima per Katharina Liensberger che, in piena lotta per cercare il primo podio stagionale, deraglia ancora nel finale e prosegue nella sua crisi, mentre Anna Swenn Larsson sbaglia anch'essa nella parte conclusiva, quando verosimilmente avrebbe potuto superare Vlhova (lei che era seconda a 23 centesimi da Shiffrin a metà gara), ma salva comunque il podio, a 1”21 dall'americana.

Il quarto posto se lo prende Wendy Holdener, con una manche decisiva buona, ma comunque in generale l'elvetica è al di sotto delle attese (ma top five in ognuno dei sei slalom di stagione), davanti ad una solidissima Ana Bucik e una ritrovata Camille Rast, gran sesta precedendo Gritsch, Smart, Tviberg (la norvegese è ottava ex-aequo con la canadese) e Popovic, la migliore delle croate con la decima piazza nel giorno in cui la compagna di squadra Zrinka Ljutic è uscita nella 1^ manche (così come Duerr e Moltzan, altre due big che possono mangiarsi le mani).

L'Italia ritrova un'atleta a punti, nelle venti in rimonta come a Killington: Marta Rossetti si regala punti importanti, ma ci sono bei rimpianti visto che, partendo col numero 2 nella seconda manche, la gardesana aveva messo assieme una manche perfetta (otterrà comunque il 2° crono, a 25 centesimi da St-Germain risalita dalla 30esima sino alla 14esima piazza), sino al grave errore nel finale che le ha impedito di giocarsi anche la sua prima top ten.

Nuova chance anche per Marta giovedì, a partire dalle ore 15.00 quando prenderà il via lo slalom bis, il settimo di questa Coppa del Mondo per le ragazze.

 

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SLALOM FEMMINILE – ZAGABRIA

 

Mikaela Shiffrin in 1'36”42

Petra Vlhova + 0”76

Anna Swenn Larsson + 1”21

4° Wendy Holdener + 1”38

5° Ana Bucik + 2”36

6° Camille Rast + 2”73

7° Franziska Gritsch + 2”85

8° Amelia Smart + 2”93

8° Maria Therese Tviberg + 2”93

10° Leona Popovic + 3”02

19° Marta Rossetti + 3”71

DNQ Lara Della Mea

DNF1 Martina Peterlini

DNF1 Vera Tschurtschenthaler

DNF1 Anita Gulli

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