Azzurre in arrivo a Sochi, anche Goggia è pronta: "Sento ancora dolore, ma va molto meglio"

Sono già in arrivo a Sochi, per partecipare al secondo week-end di Coppa del Mondo ad est, con la doppietta discesa/super-g sulle piste olimpiche di Rosa Khutor, le azzurre che gareggeranno sabato e domenica prossima (prove al via già mercoledì) in una località che già lo scorso anno avrebbe dovuto ospitare le gare veloci che saltarono causa meteo, elemento che, stando alle previsioni che minacciano neve nei prossimi giorni, potrebbe causare di nuovo qualche problema.

Rispetto al trionfale trittico di Bansko, in Russia non ci sarà come da programmi Marta Bassino: nonostante il doppio podio nelle due discipline della velocità sulla “Marc Girardelli”, si è deciso per la piemontese un breve periodo di riposo e allenamenti, per rientrare poi in occasione delle due gare (sempre discesa e super-g) di Garmisch dell'8-9 febbraio.

Ecco quindi che vedremo Federica Brignone, Nicol e Nadia Delago, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Laura Pirovano, Verena Gasslitter e la rientrante Sofia Goggia. Dovrebbe essere tutto ok per la bergamasca, oggi al lavoro con l'equipe di OrtholabSport per testare un parastinco che le garantirà la massima protezione alla tibia destra infortunata con la caduta di venerdì scorso: “E' dotato di uno spessore vuoto ad altezza della tibia che permette di ripararsi dai colpi – spiega la stessa Sofia, che partirà domattina per Sochi – Sento ancora un po' di dolore, ma la situazione sta migliorando.

La caduta? Non ci sono state torsioni alle ginocchia, ma andavo a 105 km/h e gli sci continuavano a sbattere sulla neve, fino a quando sono finita nelle reti e ho sentito tirare la tibia. Fermarmi due giorni mi ha fatto bene, sono pronta a ripartire per dare il mio contributo a questa stagione eccellente per la nostra squadra”.