Brignone-Goggia, è un sogno che non finisce mai: Fede batte Sofia di un centesimo a Garmisch!

Brignone-Goggia, è un sogno che non finisce mai: Fede batte Sofia di un centesimo a Garmisch!
Info foto

Pentaphoto

Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Brignone-Goggia, è un sogno che non finisce mai: Fede batte Sofia di un centesimo a Garmisch!

E' tutta azzurra anche la discesa sulla "Kandahar", con il secondo trionfo nella disciplina regina (il 32° in Coppa del Mondo) dell'eterna campionessa di La Salle, sempre più pettorale rosso. Arriva un'altra piazza d'onore in Baviera per la bergamasca (che svelerà di aver corso il tratto finale con una spalla dislocata), altro podio per Corinne Suter a soli 19 centesimi, poi Johnson e Gut-Behrami che deve cedere altri 55 pt a Federica nella generale, mentre Pirovano è ancora in top ten ad appena mezzo secondo in una gara tiratissima che vede una buona Bassino davanti a Nicol Delago e Curtoni (sei azzurre nelle quindici). Si teme, purtroppo, un nuovo grave infortunio per Nina Ortlieb.

Un sogno che non finisce mai, la prima doppietta stagionale con la firma, of course, delle due regine dello sci azzurro.

Federica Brignone e Sofia Goggia, divise da appena un centesimo (come nel super-g di Sankt Moritz 2019, in quel caso a favore della bergamasca) nella quarta discesa dell’anno in quel di Garmisch-Partenkirchen, per il settimo trionfo della “Valanga Rosa” in questo 2024/25 che vede Fede puntare dritta alla sua seconda Coppa del Mondo.

Non solo, la stella valdostana rafforza pure il pettorale rosso (oggi gareggiava per la prima volta con il simbolo del primato nella disciplina regina e adesso ha 29 pt di gap proprio su Goggia), firmando il bis di St. Anton per quello che è il centro n° 32 nel massimo circuito, il quinto del 2024/25 per la cinquina di podi consecutivi nella velocità, e sono 76 le top-3 in CdM.

Un’italiana torna a conquistare una discesa storica come quella sulla “Kandahar” 31 anni dopo Isolde Kostner, dopo una gara parallela tra Federica e Sofia: sì, perché Goggia non è riuscita a guadagnare sul piano, ritrovandosi addirittura dietro di 9 centesimi alla compagna, prima di avere 0”06 di vantaggio all’ultimo intermedio, ma lasciarne 7 nello schuss finale con un episodio clamoroso, raccontato dall’olimpionica nel post gara, ovvero la fuoriuscita della spalla che ha impedito alla vincitrice dell’ultima sfida di Cortina di tenere la posizione a uovo ideale.

Continua la “maledizione” di Garmisch per Sofy, alla quinta piazza d’onore qui dopo le quattro del 2018 e 2019 (compresi i super-g), ma sono 59 podi in coppa con una seconda parte di gara davvero super, per anticipare di 18 centesimi Corinne Suter che chiude terza, alla seconda top-3 consecutiva dopo quella nel super-g di Cortina.

Davvero solida la gara della campionessa olimpica in carica, che ha guadagnato dove era necessario per lei, ovvero nei 45” iniziali più facili, lei che vinse qui l’ultima discesa disputata nel 2022.

L’altra punta elvetica, Lara Gut-Behrami, sarà quinta a 0”37 dietro a Breezy Johnson, che già in prova aveva dimostrato di esserci e torna in quota con il 4° finale a 0”25 da Brignone: per la fuoriclasse di Comano, invece, una prova sicuramente molto buona a livello tecnico, ma sul piano Lara ha lasciato davvero troppo (pur rimanendo vicina alle azzurre) e deve accontentarsi di un piazzamento che, col risultato di Brignone, ribalta nuovamente l’inerzia nella lotta per la sfera di cristallo assoluta dopo Kronplatz, con Fede a +110 pt sulla ticinese detentrice del trofeo. E domenica, anche se il meteo potrebbe essere molto negativa, sarà sfida letteralmente… super-g.

E’ stata una gara caratterizzata, purtroppo, dall’ennesimo incidente occorso a Nina Ortlieb, soccorsa con il toboga per un potenziale, nuovo grave infortunio che ha portato ad uno stop di oltre 30 minuti dopo la top-20 iniziale delle partenti, tra le quali non è figurata Ester Ledecka, che ha avuto un risentimento alla schiena dopo il riscaldamento mattutino.

Sesta prestazione per Macuga (benissimo le americane), ad appena un centesimo da Gut-Behrami, poi Raedler a 0”44 e due centesimi dietro ecco l’austriaca di riferimento, Conny Huetter, che sbaglia nel “cuore” della Kandahar e deve accontentarsi di un 8° posto che le costa tanti altri punti nella corsa alla difesa della coppa di discesa. Nona Weidle-Winkelmann nella gara di casa, ad appena 0”54 dalla vetta c’è Laura Pirovano decima, capace di un’ottima gara per una top ten solida che sfiora, dietro alla trentina, Jacqueline Wiles (+ 0”56), terza americana in una classifica che vede la compagna Lindsey Vonn sbagliare all’uscita dell’Inferno (senza cadere), per un altro DNF della fuoriclasse del Minnesota.

A 4 decimi netti da Wiles, c’è il buon 12° posto di Marta Bassino, alla pari di Kajsa Vickhoff Lie e davanti a Nicol Delago, 14esima a 1”02 e che spera ancora in un pass mondiale, e Curtoni 15esima a 1”19.

Puchner è solo 16esima e Venier 20esima per un Wunderteam deluso, con Nadia Delago 19esima (miglior risultato stagionale) tra le due austriache, e torna a punti per l’Italjet anche Vicky Bernardi, 29esima. L’unica italiana fuori dalla top 30 (49 le iscritte, 48 le partenti) è Roberta Melesi, 32esima.

 

CLICCA QUI PER IL RISULTATO COMPLETO DELLA GARA

 

DISCESA FEMMINILE – GARMISCH-PARTENKIRCHEN

 

Federica Brignone in 1’35”83

Sofia Goggia + 0”01

Corinne Suter + 0”19

Breezy Johnson + 0”25

5° Lara Gut-Behrami + 0”37

6° Lauren Macuga + 0”38

7° Ariane Raedler + 0”44

8° Cornelia Huetter + 0”46

9° Kira Weidle-Winkelmann + 0”50

10° Laura Pirovano + 0”54

12° Marta Bassino + 0”96

14° Nicol Delago + 1”02

15° Elena Curtoni + 1”19

19° Nadia Delago + 1”42

29° Vicky Bernardi + 2”35

32° Roberta Melesi + 2”83

© RIPRODUZIONE RISERVATA
504
Consensi sui social

Più letti in scialpino

Alle 10.30 il via della prima prova per la discesa femminile di Garmisch: condizioni toste in Baviera

Alle 10.30 il via della prima prova per la discesa femminile di Garmisch: condizioni toste in Baviera

Tanta umidità e un manto nevoso da valutare sulla Kandahar, dove sabato dovrebbe andare in scena la quarta discesa di CdM: oggi si scende in pista su tracciato accorciato, tagliando fuori la parte finale. Elena Curtoni con il n° 1, poi Pirovano, Goggia e Brignone con i primi tre pettorali del gruppo big, seguite da Lie (9), Gut-Behrami (11) e Huetter (12), poi Bassino (13) e le altre sei azzurre.