Parola alle azzurre prima delle tre gare veloci in Val di Fassa. La valdostana oggi la più veloce in prova, rimane in dubbio il nono pettorale da assegnare.
Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Nadia Delago, Laura Pirovano e Roberta Melesi, poi il ritorno in Coppa del Mondo di Federica Sosio, grazie al buon tempo staccato oggi nella seconda e ultima prova, e l'esordio nel massimo circuito di Elena Dolmen, sempre che la contusione rimediata alla mano sinistra (con visita oggi pomeriggio all'ospedale di Cavalese) non costringa lo staff tecnico azzurro a cambiare in corsa e schierare quindi Teresa Runggaldier.
Saranno queste le azzurre protagoniste, da venerdì a domenica, delle tre gare veloci su “La VolatA” di Passo San Pellegrino, per la storica prima della Val di Fassa nel massimo circuito. Le ragazze hanno parlato al termine del training odierno, tramite l'ufficio stampa FISI, a poche ore dalla prima discesa (domani il via alle ore 11.45) sulla nuova pista trentina. “Appena sono tornata a casa dai Mondiali ho avuto un piccolo crollo emotivo, ero stanca di testa, ho avuto tre giorni per ricaricare le pile – le parole di Elena Curtoni, oggi 12esima in prova - Si riparte con voglia, sono gare importanti quelle che ci aspettano, gli obiettivi rimangono alti.
La pista potrebbe sembrare tecnica, in realtà è molto facile da affrontare a testa bassa e spingere lungo tutte le parti del tracciato. Bisogna tenere giù il piede e schiacciarsi più possibile”.
Federica Brignone, la migliore azzurra di giornata con l'ottavo crono, a 8 decimi da Breezy Johnson, vuole dimenticare Cortina 2021: “Abbiamo l'opportunità di stare un'altra settimana a gareggiare in Italia, tempo fantastico e pista molto bella, personalmente pago maggiormente nel tratto iniziale e in quello finale, che richiedono maggiore scorrimento. Oggi ho sbagliato prima dell'ultimo muro, però sono contenta di alcuni tratti, dove mi sono migliorata rispetto al primo allenamento. Arrivo da un Mondiale che non è stato certo positivo, ma la voglia non mi manca, sono ancora stimolata a fare bene, dimostrare ciò che valgo e che non sono riuscita a fare durante le gare iridate”.
Marta Bassino: “La medaglia iridata è qualcosa di bellissimo che ho avuto occasione di festeggiare, anche se solamente in famiglia e fra pochissimi intimi, ma fa parte del passato. Adesso dobbiamo concentrarci sugli ultimi quattro weekend di Coppa del Mondo, qui a Passo San Pellegrino la pista è facile, bisogna cercare di andare giù senza tenere troppo. Analizzaremo al video come sfruttare al meglio i lanci che ti dà questo tracciato”.
Laura Pirovano, come la cuneese, ha pagato parecchio in prova: “La sensazione di correre in casa è bellissima, non vedo l'ora di gareggiare qui. In due giorni di prova ho trovato una pista molto tecnica, dovrò tirare fuori il meglio soprattutto in scorrevolezza per cogliere un buon risultato. Quest'anno in discesa ho ottenuto buoni risultati, non è che avessi aspettative rispetto al gigante ad inizio stagione, dove invece sto facendo un po' più fatica. Intanto cerco di continuare a raccogliere qualcosa di buono qui”.
Discesa Femminile Replaces: Garmisch Partenkirch Val di Fassa (ITA)
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LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Selva di Val Gardena | 78/79 | 50-50 cm |
Pila Aosta | 12/14 | 20-30 cm |
Carezza al lago | 13/13 | 80-130 cm |
Klausberg | 11/11 | 35-84 cm |
Madesimo | 10/11 | 20-30 cm |
Comelico superiore | 29/33 | 10-45 cm |
Canazei | 20/23 | 25-40 cm |
Alpe di Siusi | 22/24 | 50-80 cm |
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