Dita incrociate in Val di Fassa, ecco la startlist del primo super-g: Bassino n° 8, Brignone ha il 15

Si torna in Val di Fassa, tre anni dopo quei recuperi che si disputarono in condizioni meteo perfette, con due discese e un super-g in quel caso sulla pista “La VolatA”.

Passo S. Pellegrino è pronta ad ospitare di nuovo la Coppa del Mondo femminile, ma lo scenario è completamente differente rispetto al 2021: tantissima neve è arrivata sin dall'alba e ne arriverà ancora, con il primo dei due super-g in serie previsti che chiaramente è a rischio, anche se il fondo è buonissimo ma il lavoro da fare per tenere pulita la linea di gara è enorme, lungo i 600 mt di dislivello di questo tracciato che nell'ultima occasione, in questa specialità, vide Federica Brignone trionfare davanti a Lara Gut-behrami.

Saranno proprio l'azzurra e la ticinese le due donne più attese, anche perchè in piena lotta per la sfera di cristallo della disciplina, ma potenzialmente anche pure nella generale con Fede a 286 punti da Lara e Shiffrin, assente qui, ad oltre 200 lunghezze dalla leader.

Appuntamento per ora fissato alle 11.00 di sabato mattina, con diretta tv su Eurosport 1 e Rai 2 e tracciatura affidata ad un tecnico italiano apprezzatissimo come Marco Viale, che da tempo guida la Francia.

La settima gara stagionale di specialità sarà aperta, se tutto andrà bene, da Priska Nufer seguita da Weidle, Raedler e Gritsch, poi con il 5 Laura Pirovano per entrare nel vivo e, nel caso della trentina, cercare il primo podio in CdM proprio in casa e dove andò fortissimo anche nel 2021, specialmente in discesa.

Conny Huetter, che deve recuperare soli 5 pt a Gut-Behrami, scatterà col 6 prima di Gisin e di una Marta Bassino che è uscita alla grandissima da Crans-Montana con quei due podi in fila e la voglia di cogliere il primo successo in super-g anche a livello di coppa, dopo il titolo mondiale, seppur “La VolatA” (dove Marta fu sesta nel 2021) sia ben diversa dal Mont Lachaux e sicuramente meno adatta alle caratteristiche tecniche della cuneese.

Miradoli, in gran forma, avrà il 9 sulle spalle e anticiperà il pettorale rosso Gut-Behrami, che ha vinto le due gare di specialità precedenti a quella di Crans-Montana dove ha chiuso “solo” sesta. Dopo la campionessa rossocrociata, due austriache di primo livello come Puchner e Venier, che ha vinto domenica scorsa, e poi le norvegesi di punta, ovvero Kajsa Vickhoff Lie che qui si infortunò gravemente 3 anni fa e avrà il pettorale 13, e Mowinckel con il 14 per riscattare Crans-Montana.

E poi col 15, a chiudere il gruppo delle big, Federica Brignone che si trova a soli 34 pt da Gut-Behrami con quattro super-g ancora in calendario.

Gauche col 16 (le condizioni del ginocchio della francese sono tutt'altro che buone, va ricordato) e Ledecka col 17 ci proveranno, occhio a Robinson col 19 e poi Roberta Melesi con il n° 20, in una gara che vedrà debuttare in Coppa del Mondo l'andorrana Caminal, ultima partente col 52.

Prima di lei, le altre cinque azzurre iscritte che sono Teresa Runggaldier (pettorale 32), Vicky Bernardi col 40, Nicol Delago (41), Nadia Delago con il 48 e la confermata Sara Thaler (n° 50), che cercherà i suoi primi punti nella seconda tappa consecutiva che vede protagonista la classe 2004 gardenese.

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SUPER-G FEMMINILE – Val di Fassa

Startlist: 1 Nufer, 2 Weidle, 3 Raedler, 4 Gritsch, 5 Pirovano, 6 Huetter, 7 Gisin, 8 Bassino, 9 Miradoli, 10 Gut-Behrami, 11 Puchner, 12 Venier, 13 Lie, 14 Mowinckel, 15 Brignone, 16 Gauche, 17 Ledecka, 18 Macuga, 19 Robinson, 20 Melesi, 32 Runggaldier, 40 Bernardi, 41 Nicol Delago, 48 Nadia Delago, 50 Thaler.