Una pista pazzescamente bella, con dieci curve difficilissime in mezzo e con due parti scorrevoli in alto e in basso, e per la sua gran parte baciata dal sole come la Raptor di Beaver Creek, che nel 2015 ospiterà i Mondiali per quanto riguarda le gare femminili, ha salutato il secondo trionfo stagionale (e per lei è una prima volta) di Lara Gut ma soprattutto per l’Italia il ritorno sul podio di Elena Fanchini.
Qui il risultato e l'analisi della discesa e le classifiche di Coppa del Mondo!
La ticinese, dopo aver concesso qualcosa alle avversarie nella parte alta piena di dossi, è stata divina, non c’è altro aggettivo per definire come ha sciato, nella parte centrale, facendo delle linee strettissime, poi è entrata a razzo nella parte finale e si è portata a casa la sua quinta vittoria in Coppa del Mondo, la seconda in discesa dopo quella fortunosa di Val-d’Isère dell’anno scorso, dimostrando di essere la favorita per la sfera di cristallo e di essere finalmente arrivata ai livelli dove tutti i tecnici da anni pronosticavano che arrivasse.
Al contrario della svizzera, Elena Fanchini ha fatto delle linee larghissime sul muro ma facendo sempre correre gli sci come solo lei e non molte altre sanno fare e ha contenuto il distacco da Gut a 98 centesimi piazzandosi terza e tornando sul podio in Coppa del Mondo dopo la bellezza di otto anni, da quella straordinaria vittoria nella discesa di Lake Louise del 2 dicembre 2005 in seguito alla quale, oltre che naturalmente all’argento mondiale nel febbraio dello stesso anno a Santa Caterina, si pensava che l’Italia avesse trovato un’altra grande discesista insieme a sua sorella Nadia.
Invece, a causa soprattutto dei molti infortuni, Elena non è riuscita a ottenere gli stessi risultati di Nadia, peraltro anche lei massacrata dagli infortuni, ma dalla scorsa stagione aveva dimostrato di essere tornata a sciare bene a sprazzi nelle curve e oggi lo ha dimostrato lungo tutto il muro centrale. L’Italia torna sul podio di una discesa femminile di Coppa del Mondo dopo la piazza d’onore di Daniela Merighetti a St. Anton lo scorso 12 gennaio.
Tra Lara ed Elena si è inserita Tina Weirather, che con una sciata intermedia tra le sue compagne di podio ma ugualmente efficace, si è piazzata seconda a 47 centesimi da Gut, ha intascato il quinto podio nella specialità e l’ottavo in assoluto ed è anche terza in classifica generale di Coppa del Mondo a 75 punti dalla 22enne di Comano e a 15 da Mikaela Shiffrin che, per fortuna delle sue avversarie, le gare di velocità non le fa ancora.
Quarto posto a soli 6 centesimi da Elena Fanchini per la svizzera Fabienne Suter che si è giocata il podio con un errore gravissimo appena prima della parte finale scorrevole (ed Elena ha intascato volentieri il regalo). Quinta la sempre fantastica da verde sciare Anna Fenninger, la migliore delle austriache, e sesta la veterana della squadra elvetica, Fränzi Aufdenblatten. Settima la tedesca Maria Riesch, ottava l’altra austriaca Andrea Fishbacher che quando sente il profumo di stagione olimpica alza subito il suo rendimento e nona un’altra rossocrociata, Marianne Kaufmann-Abderhalden: quattro svizzere nelle prime dieci in discesa non si vedevano da San Sicario, 27 gennaio 2007.
Chiude la top ten l’austriaca Regina Mader Sterz subito davanti alla connazionale Nicole Schmidhofer e alla svizzera Dominique Gisin. Delle altre big quelle maggiormente deluse sono indubbiamente la slovena Tina Maze, sedicesima, e la statunitense Julia Mancuso, ventesima su una pista che sembrerebbe fatta apposta per lei. Ventiquattresima l’austriaca Nicole Hosp che dopo le prove sembrava una candidata al podio.
Per quanto riguarda le altre azzurre, detto che non ha gareggiato Elena Curtoni per le conseguenze del volo di mercoledì in prova, buon tredicesimo posto per Verena Stuffer, al miglior risultato degli ultimi due anni, ventiduesima Daniela Merighetti, venticinquesima Nadia Fanchini, ventisettesima Francesca Marsaglia, trentacinquesima Camilla Borsotti, trentasettesima Lisa Magdalena Agerer. non è arrivata al traguardo una Sofia Goggia che stava andando piuttosto bene ma che poi ha sbagliato sul muro. Domani superG ancora con Lara Gut assoluta favorita per la vittoria e speriamo che le nostre facciano ancora bene: una sul podio e altre quattro in zona punti oggi sono un risultato lusinghiero.
Discesa Femminile Beaver Creek, CO (USA)
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