Gut favorita, via alle 18.45. News, dichiarazioni, pettorali e descrizione pista

Intanto, ecco i pettorali delle ragazze italiane:

1) Nadia Fanchini
3) Elena Fanchini
13) Daniela Merighetti
24) Francesca Marsaglia
32) Sofia Goggia
41) Camilla Borsotti
44) Elena Curtoni
45) Lisa Magdalena Agerer

QUIi trovate invece la start list completa, ricordando che mancano atlete del calibro di Lindsey Vonn e Marion Rolland, ovvero rispettivamente la campionessa olimpica e del mondo, in carica, entrambe inserite nel primo mini sotto-gruppo di merito, quello che va dal pettorale n.16 al n.22.

RESOCONTO DELLA PRIMA PROVA CRONOMETRATA

RESOCONTO DELLA SECONDA PROVA CRONOMETRATA

RESOCONTO DELLA TERZA PROVA  CRONOMETRATA

La terza e ultima prova cronometrata è stata effettuata con temperature più atle rispetto alle prime due dei giorni precedenti, quindi con neve un po' più molle, diversa, ma per oggi sono annunciate di nuovo temperature basse e neve fredda. Si vocifera che alcune atlete potrebbero utilizzare sci un po' più corti da discesa, rispetto al normale, ma la notizia resta da confermare. Le prove hanno sicuramente detto che la gara di oggi ha una principale favorita, Lara Gut, due avversarie toste come Tina Weirather e Anna Fenninger, e tantissime outsider che possono trovare la giornata giusta, da Stacey Cook, che ha primeggiato nel 2° training, a Stuhec e Sejersted, molto brave nel 3°, senza dimenticare ovviamente Maria Riesch, sempre costante, Tina Maze, "rinata" nella terza prova cronometrata, e poi ancora le altre americane, Smith su tutte, Dominique Gisin, Nicole Hosp, ormai più velocista che slalomista, bravissima sempre, con pettorali alti. 

Possono fare bene anche le italiane, soprattutto Sofia Goggia, la più costante in prova e che ancora deve spingere a tutta e Francesca Marsaglia, quarta nel primo training, mentre ci aspettiamo sempre un bel risultato da Daniela Merighetti. Elena Curtoni stava sciando in discesa come mai aveva fatto finora in carriera, la pista si adatta perfettamente alle sue caratteristiche, ma ovviamente se gareggerà bisognerà capire quanto influirà nella sua testa il terribile volo della 2a prova cronometrata. 

Verena Stuffer, che ringraziamo, ci descrive nel dettaglio la pista, così: "Si parte con un piano di 30 secondi circa, dove é importante la scorrevolezza ed è fondamentale seguire bene i piccoli dossi costruiti. Arrivare in fondo al piano con un buon tempo é giá un gran vantaggio. Ci si immette poi nel ripido della "Raptor", direi un bel ripidone molto tecnico con due doppie, una singola e altre 3 doppie con le uscite sempre in contropendenza. Importante é tenere una buona linea e, nel caso si finisca bassi, correggere subito perché chi attacca puó far bene anche se c'é qualche piccola sbavatura. Dopo si hanno 4 singole molto girevoli, che somigliano piú a un superG che a una discesa. Da qui ci si immette in una doppia che ti dá la velocitá per attaccare 3 doppie con dei dossi in mezzo per poi entrare nel piano finale, di puro scorrimento. Un salto finale e si arriva...incrociamo le dita!".

Raimund Plancker, dt azzurro: "Ieri, durante la terza prova, faceva molto caldo e la neve era diversa rispetto ai giorni precedenti, molto più facile da attaccare. Goggia e Merighetti sono subito dietro alle prime, anche se in generale perdiamo ancora troppo tempo sul piano nella parte alta del tracciato. Per domani dovrebbe essere più freddo e troveremo condizioni simili all'allenamento dei giorni precedenti".

Sofia Goggia, alla prima discesa in Coppa del Mondo: "La pista è tosta, ripida e stretta, vedrete domani! Anche se inizia e finisce con due bei pianoni. Discesa MOLTO interessante. Io mi sento bene, ci proverò". 

QUI alcune dichiarazioni delle atlete straniere sulla difficoltà della pista. 

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