Emilia Mondinelli domina lo slalom tricolore: la 2004 piemontese trionfa a La Thuile, fuori Della Mea e Rossetti

Emilia Mondinelli domina lo slalom tricolore: la 2004, fuori
Info foto

FISI AOC

Sci Alpinocampionati italiani assoluti

Emilia Mondinelli domina lo slalom tricolore: la 2004 piemontese trionfa a La Thuile, fuori Della Mea e Rossetti

Campionati Italiani Assoluti: terza dopo la 1^ manche, la 18enne della Valsesia è perfetta anche nella 2^ e le due big dopo di lei sbagliano. Sul podio salgono Lorenzi e Perruchon.

E' un trionfo bellissimo, quello di Emilia Mondinelli nello slalom femminile dei tricolori di La Thuile, ultima gara per le ragazze in questi Assoluti.

Sulle nevi valdostane, è la classe 2004 piemontese, nativa della Valsesia, a fare saltare il banco con due manche di altissimo livello: terza dopo la prima a soli 16 centesimi da Lara Della Mea e 1 da Marta Rossetti, Mondinelli fa il vuoto su tutte le altre nella seconda, poi vede uscire sia la tarvisiana che la gardesana (nella run d'apertura erano deragliate, tra le favorite, Sola, Gulli e Brignone), conquistando così il suo primo titolo di categoria.

Sul podio, a distanza siderale dalla 18enne già in luce nella stagione di Coppa Europa, ecco Lucrezia Lorenzi 2^ a 1”34, con Martina Perruchon 3^ a 1”43, con la valdostana che precede Haller, Belfrond, Steinmair, Bieler e Collomb.

A breve la seconda manche del gigante maschile che chiuderà questa rassegna tricolore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
631
Consensi sui social

Ultimi in scialpino

Le classifiche di CdM dopo Levi: Kristoffersen guida la generale prima di Gurgl, Noel finalmente pettorale rosso

Le classifiche di CdM dopo Levi: Kristoffersen guida la generale prima di Gurgl, Noel finalmente pettorale rosso

Il primo slalom maschile, vinto dal campione olimpico in carica, vede anche Meillard portare a casa punti pesanti come Braathen, che tra sette giorni potrà partire nei trenta con le assenze di Schwarz e Pinturault. A proposito di WCSL, Yule perde il primo sotto gruppo, quotazioni in ribasso (ma di poco) per Sala e Vinatzer.