Lucrezia Lorenzi alla Gazzetta: "Sabato a Levi sarò in gara con Matilde, proseguire è nella nostra natura"

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Sci Alpinol'intervista

Lucrezia Lorenzi alla Gazzetta: "Sabato a Levi sarò in gara con Matilde, proseguire è nella nostra natura"

Intervistata da Ciro Scognamiglio, la specialista azzurra ha parlato del week-end speciale che vivrà in Finlandia, nella sua prima uscita dopo la scomparsa della sorella. "L'affetto della gente è incredibile, la prima persona che ho chiamato dopo l'incidente è stata Marta Bassino, siamo legatissime ed è corsa all'ospedale di Bolzano per starmi vicina".

Sabato a Levi, tutta la nazionale italiana avrà una motivazione in più per fare bene nello slalom inaugurale della Coppa del Mondo femminile, visto che sarà la prima gara dopo la disgrazia che ha colpito tutto il movimento, con l'addio a Matilde Lorenzi all'inizio della settimana post Soelden che aveva visto lo squadrone in rosa cominciare alla grande con il trionfo di Federica Brignone sul Rettenbach.

Tra le sette azzurre al cancelletto di partenza sulla “Levi Black”, ci sarà anche Lucrezia Lorenzi e per la piemontese cresciuta nello Sci Club Sestriere, l'appuntamento sulle nevi della Lapponia sarà unico e arriverà il giorno successivo alla data di compleanno della sorella Matilde, che venerdì avrebbe compiuto 20 anni.

Titti” Lorenzi è stata intervistata da Ciro Scognamiglio sulle colonne de “La Gazzetta dello Sport”, dopo aver ricevuto la conferma della convocazione per Levi, lei che nella scorsa stagione ha gareggiato nel massimo circuito con continuità, dalla doppietta di prove finlandesi in apertura sino a marzo in quel di Are, conquistando un 21° posto nella notte di Flachau.

Inizialmente è stato uno shock tornare a fare lo stesso sport, nella stessa maniera e con la stessa passione di Matilde – ha ripercorso le ultime giornate Lucrezia – Lo sci, la neve e la montagna, però, sono nella nostra natura fin da bambine, in certe notti ho realizzato il fatto che non sarò sola in pista, combatterò con lei. Ho ricominciato giovedì scorso a Cervinia, in campo libero: è stato particolare ma bello, ho capito che non potrei farne a meno e ora ci sono le gare, con la motivazione che non è più solo per me, ma per due. Ogni aspetto della preparazione, in avvicinamento a Levi, lo sto vivendo come qualcosa di unico e bellissimo.

Avremmo festeggiato i 20 anni di Matilde il 9 novembre, sei giorni prima della data proprio per incastrare i nostri impegni: due giorni prima dell'incidente ci siamo organizzate, avremmo fatto shopping a Torino prima di una pizza”.

Prosegue il progetto “Matildina4Safety”, con la creazione di una ONLUS e la voglia di fare davvero qualcosa di concreto per la sicurezza degli atleti. A tal proposito, la FIS nei giorni scorsi ha ufficializzato l'obbligo dell'airbag per le discipline veloci, cosa ne pensa Lucrezia in merito? “Sono contenta che la Federazione Internazionale sia partita da questo piccolo grande passo, convinta però che si possa migliorare tanto e purtroppo capita spesso che si debbano verificare catastrofi perchè aumenti la sensibilità sul tema”.

La maggiore delle sorelle Lorenzi ha raccontato anche della speciale amicizia con Marta Bassino, emersa anche in un contesto drammatico come quello delle ultime due settimane: “Siamo super legate, è la prima persona che ho chiamato quando abbiamo saputo dell'incidente ed è venuta subito nella notte all'ospedale a Bolzano, per starmi vicina. Tantissima gente mi scrive tutti i giorni per sapere come sto io e la mia famiglia, un affetto incredibile”.

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