Marta col brivido, ma sempre sul podio: "Felicissima, nella seconda mi sono fidata e ho rischiato"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Marta col brivido, ma sempre sul podio: "Felicissima, nella seconda mi sono fidata e ho rischiato"

Bassino può esultare alla grande per il terzo posto sulla Erta di Kronplatz, guadagnando punti sia in specialità che nella generale. Goggia cresce a dismisura, rabbia per Brignone.

Ancora un terzo posto, come nel 2017 e 2019 sulla “Erta” di Kronplatz che tanto ama (e fu pure quarta nel 2018), anche in un giorno che sembrava molto complicato dopo quella prima manche in sofferenza, settima a 1”09 da Michelle Gisin.

Nella seconda Marta Bassino ha messo una marcia in più ed è andata a prendersi un altro podio, il quinto in sei giganti stagionali, per rafforzare la leadership di specialità con Worley, ora prima inseguitrice, ancora distante 124 punti. Col brivido, perchè sembrava ormai impossibile evitare il 4° posto finale, poi il clamoroso finale di Michelle Gisin e un'altra grande gioia per la cuneese, che rimane in piena corsa anche per la generale considerati i risultati delle dirette rivali, Petra Vlhova in primis.

Sono proprio contenta perchè tenevo molto a questa gara – il primo commento a caldo della 24enne di Borgo San Dalmazzo ai microfoni di Rai Sport - E' stata tosta nella seconda, era durissima nel finale tutto all'ombra, ma rispetto alla prima mi sono fidata e ho mollato gli sci, pur andando un po' lunga di linea”.

Se la rabbia è tutta per Federica Brignone, scesa dal 3° all'8° posto e ancora in difficoltà nella sua disciplina dopo le gare difficili di Kranjska Gora, sale sempre più di livello tra le porte larghe Sofia Goggia. La bergamasca, settima come nel secondo appuntamento sulla Podkoren, ha messo in scena una manche decisiva di altissimo livello: “Sono contenta, vi avevo già detto che avvertivo le sensazioni di nuovo giuste anche in gigante e nella seconda sono riuscita a dimostrarlo. Porto a casa questo e un bel risultato, ora Garmisch”.

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