Capolavoro di Gisin nella prima manche sulla "Erta", poi Shiffrin e Brignone. Bassino oltre il secondo di distacco

Capolavoro di Gisin nella prima manche sulla 'Erta', poi Shiffrin e Brignone. Bassino oltre il secondo di distacco
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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Capolavoro di Gisin nella prima manche sulla "Erta", poi Shiffrin e Brignone. Bassino oltre il secondo di distacco

Il gigante di Kronplatz vede l'elvetica comandare con margine sulla statunitense e sul duo composta da Fede e da un'ottima Gut-Behrami (ma occhio a Worley e Hrovat). Marta fatica sul muro ed è settima, davanti a Hector e Vlhova.

Un capolavoro dipinto per porre le basi verso quello che sarebbe il suo primo successo in gigante, dopo i podi ottenuti a Kranjska Gora. Certo, la strada è ancora lunga e la 2^ manche (in programma alle ore 13.30) sarà una battaglia, ma la forma di Michelle Gisin tra le porte larghe del gigante è davvero strepitosa: una prima manche perfetta, quella sulla “Erta” di Kronplatz, da parte della svizzera che parte col numero 2 e fa davvero il vuoto con una prova di solidità e grande coraggio all'attacco del ripido di una pista tostissima (a maggior ragione con la poca visibilità di quest'oggi, poi migliorata dopo le prime 15), per poi rifilare decimi a tutte nel tratto conclusivo con la neve che, va detto, ha ceduto abbastanza sotto i piedi delle atlete.

Mikaela Shiffrin è seconda, ma a 56 centesimi da Michelle, poi c'è una Federica Brignone che mette giù una buona manche, soprattutto per tre quarti del tracciato disegnato dal tecnico francese, ed è terza a + 0”67, appena un centesimo davanti a Lara Gut-behrami. A 78 centesimi e in quinta piazza Tessa Worley, troppo conservativa con il pettorale n° 1, ma comunque in posizione d'attacco come Meta Hrovat (sesta a + 0”87), strepitosa sino a dieci porte dal termine.

E poi c'è la leader di specialità e dominatrice sinora del gigante, una Marta Bassino perfetta sino al “murone” che da metà pista porta al traguardo: la cuneese faticherà proprio sul ripido (e di certo il numero 7 non l'ha aiutata), cedendo quasi un secondo e mezzo a Gisin (che precedeva di 33 centesimi a metà prova) per chiudere settima a 1”09. Rimonta possibile, ma per la cinquina servirà un capolavoro assoluto.

La top ten di metà gara è completata da Hector, 8^ a 1”41, da una Vlhova ancora in difficoltà in questa disciplina, con la leader di coppa solo nona a 1”49, poi ecco Alice Robinson a 1”82 e Sofia Goggia due centesimi alle spalle della giovanissima neozelandese, con un primo tratto di gara di alta qualità e poi i problemi (previsti anche dalla stessa bergamasca alla vigilia) sul muro. Mentre Elena Curtoni ha concluso 23esima, a 3”06, è stata bravissima a chiudere appena alle spalle della compagna di squadra, partendo però col pettorale 45, una Roberta Midali che centra la seconda qualificazione consecutiva dopo Kranjska Gora e sogna di migliorarsi ancora, ripartendo dal 24° posto a 3”13 da Gisin.

Nulla da fare invece per Roberta Melesi, oltre i 5 secondi, e tanti rimpianti per Karoline Pichler, che paga tanto in alto e, pur sciando un ottimo muro (col pettorale 56), chiude 35esima a poco più di mezzo secondo dalla top 30, nel giorno del suo ritorno in Coppa del Mondo.

 

CLASSIFICA 1^ MANCHE GIGANTE FEMMINILE KRONPLATZ

 

Michelle Gisin in 1'04”33

Mikaela Shiffrin + 0”56

Federica Brignone + 0”67

Lara Gut-behrami + 0”68

Tessa Worley + 0”78

Meta Hrovat + 0”87

Marta Bassino + 1”09

8° Sara Hector + 1”41

9° Petra Vlhova + 1”49

10° Alice Robinson + 1”82

11° Sofia Goggia + 1”84

23° Elena Curtoni + 3”06

24° Roberta Midali + 3”13

35° Karoline Pichler + 4”28

42° Roberta Melesi + 5”34

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