Mikaela Shiffrin davanti nella manche di slalom della combinata di St. Moritz

Gara, come detto, con programma invertito a causa della nebbia che infatti ha caratterizzato la manche di slalom. Shiffrin ha 39 centesimi di vantaggio sulla svizzera Wendy Holdener e 1”21 sull’altra svizzera Michelle Gisin, possono inserirsi nella lotta per il podio anche l’austriaca Ramona Siebenhofer, quinta a 1”30, Federica Brignone, settima a 1”43, l’altra austriaca Ricarda Haaser, ottava a 1”55, e forse la slovena Maruša Ferk, decima a 1”60 alle spalle della connazionale Ana Bucik, nona a 1”56. Sono da scoprire in superG l’austriaca Elisabeth Kappaurer, sesta a 1”33, ma soprattutto la slovacca Petra Vlhová, quarta a 1”29 col numero 33 e anche con un errore piuttosto grave.

Una delle principali favorite, Michaela Kirchgasser, ha accusato un ritardo di 5”08 a causa di uno dei suoi innumerevoli errori e si è piazzata trentasettesima. Fuori, tra le altre, la norvegese Ragnhild Mowinckel e la svizzera Denise Feierabend. L’altra svizzera Lara Gut è ventunesima a 2”81, la statunitense Lindsey Vonn venticinquesima a 3”33, è tornata alle gare dopo più di due anni e mezzo l’altra statunitense Julia Mancuso che si è beccata 7”99 finendo quarantaduesima e ultima di quelle arrivate al traguardo. Le altre azzurre: Marta Bassino è tredicesima a 1”97, Hanna Schnarf diciottesima a 2”60, Sofia Goggia diciannovesima a 2”61, Nicol Delago ventottesima a 3”95, Anna Hofer trentaquattresima a 4”70, fuori Federica Sosio quando stava andando molto bene. Non resta da sperare che la nebbia di St. Moritz, il famigerato serpente del Maloja, si alzi in modo tale che il superG si possa disputare.