Mikaela Shiffrin si racconta: "Per me sarà come dopo un infortunio, ma ho pensato di non tornare più"

“Sì, ho anche pensato di non tornare più”. Mikaela Shiffrin non nega di aver vissuto il “periodo più difficile della mia vita”, come aveva già raccontato in alcune interviste dopo il lockdown e la scomparsa, avvenuta ad inizio febbraio, di papà Jeff.

La donna più attesa della Coppa del Mondo, colei che ne ha vinte tre consecutive prima di quanto accaduto lo scorso inverno, non gareggia da quel super-g vincente a Bansko, lo scorso 26 gennaio, anche se aveva deciso di giocarsi la sfera di cristallo nelle “finali anticipate” di Are, poi cancellate così come gli appuntamenti precedenti di Ofterschwang e ovviamente le finali di CdM a Cortina.

Arrivata in Europa da una decina di giorni per cominciare l'avvicinamento a Soelden, Mikaela ha parlato in occasione del Media Day online di Atomic, che alla vigilia di questa stagione ha dovuto cancellare il tradizionale appuntamento con tutti i propri campioni nella sede di Altenmarkt. E la stella del Colorado ha spiegato di “essersi chiesta se valesse ancora la pena stare lontana da casa per così tanto tempo, perchè la famiglia per me è tutto e con la scomparsa di papà cambia ogni cosa.

L'allenamento? E' stato buono, anche se per quanto successo sarà un po' come tornare dopo un infortunio. Dovrò viverla gara dopo gara, facendo uno step alla volta per capire il mio livello in relazione alle avversarie”.