Moltzan e l'uno-due con Shiffrin: "Abbiamo fatto la storia". Holdener e Vlhova sempre in top five, ma...

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Moltzan e l'uno-due con Shiffrin: "Abbiamo fatto la storia". Holdener e Vlhova sempre in top five, ma...

Tutta la carica della statunitense, finalmente su un podio in slalom per una doppietta solo per certi versi inaspettata (e che non si vedeva da oltre mezzo secolo oltreoceano). Duerr felice del 3° posto di Semmering, ai piedi del podio le due grandi rivali di Shiffrin che già pensano al riscatto a Zagabria.

Alle spalle della regina, quattro atlete con reazioni e stati d'animo differenti al termine dell'ultima gara del 2022, lo slalom di Semmering (il quinto di Coppa del Mondo) che ha portato Mikaela Shiffrin dritta nella storia, ma anche Paula Moltzan dove mai la 28enne era arrivata in carriera.

Chiaramente, il 2° posto sulla “Panorama” ha un valore tecnico e simbolico ben più rilevante rispetto alla stessa piazza d'onore ottenuta oltre due anni fa nel parallelo di Lech/Zuers. Il primo podio in slalom di Moltzan non può essere una sorpresa assoluta, perchè era evidente a tutti la qualità della sciata (anche in gigante) mostrata in questa prima parte di stagione, ma certo vedere Paula a soli 29 centesimi dalla connazionale ha fatto sgranare gli occhi a molti.

Ovviamente non potrei essere più orgogliosa di me stessa e dell'intera squadra – ha dichiarato tramite l'ufficio stampa di US Ski Team nel post gara – E' ancora più bello ottenere questo risultato davanti ai miei genitori; sì, abbiamo fatto la storia (una doppietta a stelle e strisce in slalom non arrivava da quasi 52 anni, come abbiamo già ricordato furono Marilyn e Barbara-Ann Cochran a riuscirci a Mont St. Anne nel febbraio 1971).

Abbiamo un grande team, tutte le ragazze sono così veloci che ci vorranno solo giorni o settimane prima che mostrino davvero cosa possono fare”.

Sorriso decisamente allargato anche quello di Lena Duerr, al primo podio stagionale, il quinto in slalom senza aver ancora vinto nella sua disciplina (ricordando che quasi 10 anni fa, la tedesca trionfò in CdM nel city event di Mosca): “Finalmente sono riuscita a disputare una gara davvero solida, nella prima e nella seconda manche”, le parole della bavarese dopo il 3° posto portato a casa sulla Panorama, mettendosi alle spalle in maniera piuttosto netta due totem come Vlhova e Holdener.

Partiamo da Wendy, che ieri ha corso con il pettorale rosso condiviso con Shiffrin, ma ha ceduto 55 punti a Mikaela con una quinta piazza che rappresenta il peggior risultato stagionale in slalom per Holdener. Petra, invece, non è mai uscita dalle prime quattro posizioni in cinque gare (con un tris di terzi posti), ma ancora non si è sbloccata in termini di successi e lascia Semmering con 369 pt di distacco dalla vetta della generale.

Tanti, forse già troppi per pensare alla seconda sfera di cristallo assoluta dopo quella del 2020/21, ma anche nella graduatoria di specialità la situazione si complica e il trend sembra essersi ribaltato rispetto ad un anno fa, quando la slovacca trionfò in 5 dei primi 6 slalom (chiudendo 2^ a Killington, e poi alle spalle di Shiffrin a Schladming prima del titolo olimpico). A Zagabria, nel doppio appuntamento previsto il 4-5 gennaio, anche se il pericolo di condizioni precarie, in termini di innevamento e qualità della pista, è davvero alto, capiremo se Vlhova potrà ancora essere della partita, lei regina della Sljeme nelle ultime tre edizioni disputate.

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