La 31enne slalomista transalpina vuole provarci per un rientro entro fine stagione: "Ci vorrà ancora tempo e tanta pazienza, ma che belle le prime curve".
Nastasia Noens è sulla strada del recupero. Tre mesi dopo l'infortunio patito in allenamento ad Ushuaia, che l'ha costretta ad un intervento chirurgico per ridurre la frattura alla tibia e al malleolo posteriore della caviglia destra, la 31enne slalomista transalpina è tornata sugli sci, rispettando i tempi di rientro per rimettere gli scarponi ai piedi.
Certo, sulle nevi della Savoia si è trattato solo di un assaggio in campo libero, ma per la sfortunatissima sciatrice originaria di Nizza, che nel marzo 2016 si fermò nel momento migliore della carriera, con la lesione al crociato del ginocchio destro che non l'ha più vista tornare ai livelli precedenti, è già un grande passo in avanti. “Che belle le prime curve sugli sci – ha fatto sapere Nastasia, che aveva portato il gesso per 45 giorni – Ci vorrà ancora tempo e pazienza prima di tornare alle gare, ma oggi è una giornata di sole”.
Decisive le sensazioni che proverà nelle prossime settimane, per capire se riuscirà nell'intento di tornare in Coppa del Mondo entro fine stagione, per disputare almeno un paio di slalom prima delle finali di Cortina, alle quali chiaramente sarà quasi impossibile qualificarsi.
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