Non svegliarci, Fede: è una Brignone sempre più da mito dello sci. "Sentivo il pubblico". E Compagnoni...

Un tripudio totale, prendendosi 200 pt e la gloria eterna, una settimana dopo il capolavoro mondiale di Saalbach.

Provate a fermare Federica Brignone, capace oggi a Sestriere di conquistare il settimo successo stagionale come mai le era capitato prima, di allungare nella generale battendo proprio Lara Gut-behrami (ora distante 190 pt, ma la strada è davvero ancora lunghissima), e riavvicinare Alice Robinson nella specialità, a -40 ora dalla neozelandese terza al traguardo del gigante bis sulla Kandahar G.A. Agnelli.

Vittoria n° 34 in CdM e una superiorità clamorosa mostrata nei confronti di avversarie di altissimo profilo. “E’ qualcosa di incredibile, sentivo il tifo al traguardo ed è stato davvero speciale oggi – le prime parole della campionessa di La Salle a Rai Sport – Ci tenevo tantissimo, sono stati due giorni unici. Per quanto riguarda il discorso portabandiera alle Olimpiadi (risponde alla domanda dopo averne parlato nei giorni scorsi, ndr), ne riparleremo a fine stagione. Pensiamo alle gare”.

Deborah Compagnoni, come aveva avuto modo di sottolineare nelle scorse settimane, ha incensato Federica dopo averla vista trionfare davanti ai suoi occhi, nel parterre di Sestriere. “E’ semplicemente fantastica – le parole della fuoriclasse di S. Caterina Valfurva al microfono di Simone Benzoni – Sono ancora emozionata, abbiamo fatto un gran tifo e se lo merita per la tecnica e il coraggio che ci mette.

Ha fatto una stagione splendida e oggi bravissima anche Sofia”.

Eccola Goggia, straordinaria nella risalita dal 17° sino al 4° posto, suo miglior risultato in gigante dal 2018 e vicina appena 4 decimi pure dalla piazza d’onore, e di fatto dal podio, che a quel punto la bergamasca ha sognato. Lo conferma parlando nel post gara, con un pizzico di rammarico ma anche tanto orgoglio. “Penso di aver sciato molto all’attacco, soprattutto dove gira la pista ho tirato giù una riga – l’analisi dell’olimpionica - Sapevo nella 1^ manche di aver sciato bene, ma quell’errore mi ha penalizzata.

Da un lato è una bellissima gara, dall’altro spiace per il 4° posto, ma il distacco era troppo ampio e sono molto contenta di questa seconda, perché ho sentito bene gli sci, con più grip. Bene così e complimenti a Federica, sta vivendo un momento magico”.