Regina Mikaela, sono 85 per Shiffrin a -1 da Stenmark: è suo anche il primo slalom di Spindleruv Mlyn

Sempre più leggenda, ad un solo passo dal mito.

Mikaela Shiffrin non si ferma più, infila la terza vittoria consecutiva (sono undici stagionali) dopo i giganti di Kronplatz e scrive 85 nella casella dei trionfi in Coppa del Mondo, a -1 da quel numero che, da fine anni '80 ad oggi, è così iconico. Le 86 gemme di Ingemar Stenmark, che la fuoriclasse statunitense vede lì, da poter raggiungere già domenica in occasione dello slalom bis di Spindleruv Mlyn.

Il primo appuntamento sulle nevi della Repubblica Ceca è un monologo di questa campionessa inimitabile, che sbaglia in avvio di 2^ manche, capisce che bisogna mettere il turbo con meno di due decimi di margine su Lena Duerr (che aveva concluso la prima a 29 centesimi da Mikaela) e lo fa, piazzando ancora il miglior tempo nella run decisiva per trionfare con 6 decimi sulla tedesca, costretta a rinviare per l'ennesima occasione il primo hurrà in uno slalom di CdM.

Quinto slalom in carniere per Shiffrin sugli otto disputati, con la sfera di cristallo della specialità che potrebbe diventare realtà già domani, ma solo nel caso Wendy Holdener non concludesse immediatamente alle sue spalle. Oggi la svizzera è stata super nella 2^ manche (a soli 18 centesimi dall'americana), per risalire dal distacco importante patito nella prima metà di gara e battere di 25 centesimi Petra Vlhova, costretta ad un altro 4° posto e oggi delusa, anche perchè si tornava a gareggiare praticamente a casa o quasi (con un pubblico fenomenale), 4 anni dopo l'ultima volta di Spindleruv Mlyn nella quale, in slalom, guarda caso esultò Shiffrin.

Bella la rimonta di Paula Moltzan, da 11^ a 5^ col terzo tempo di manche, a 1”89 dalla connazionale e 5 centesimi davanti ad Anna Swenn Larsson, anch'essa arrembante dopo una prima decisamente negativa. Settima Popovic, già a 2”23, ennesima conferma della ventenne neo bi campionessa del mondo jr, Hanna Aronsson Elfman, ottava a regolare Gritsch e Bucik, ma davvero vicina alla top ten (a 14 centesimi dal 9° posto) c'è un lampo azzurro.

In una giornata con Rossetti, Della Mea e Tschurtschenthaler lontanissime, col pettorale 46 la torinese si regala la miglior gara in carriera, chiudendo 14esima dopo il 25° crono della 1^ manche e con parziali favolosi nei tratti più pianeggianti di una pista che si adatta perfettamente alle sue caratteristiche.

Biglietto mondiale di fatto acquisito per Anita, mentre alla rassegna iridata, in attesa di vedere comunque lo slalom numero 2 di domenica (start alle 9.15, 2^ manche alle 12.15), arrivano in difficoltà enorme Michelle Gisin, oggi 18esima, e Katharina Liensberger appena 22esima, con Zrinka Ljutic che ha commesso un altro grave errore nella manche decisiva, ma era sesta dopo la prima e deve “solo” raccogliere.

A proposito, Shiffrin è già a quota 52 successi in slalom di coppa, i podi sono 133 in 240 gare e in questo caso mancano 4 caselle per l'aggancio a Lindsey Vonn.

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SLALOM FEMMINILE – SPINDLERUV MLYN

1° Mikaela Shiffrin in 1'33”85

2° Lena Duerr + 0”60

3° Wendy Holdener + 1”31

4° Petra Vlhova + 1”56

5° Paula Moltzan + 1”89

6° Anna Swenn Larsson + 1”94

7° Leona Popovic + 2”23

8° Hanna Aronsson Elfman + 2”26

9° Franziska Gritsch + 2”73

10° Ana Bucik + 2”74

14° Anita Gulli + 2”87

DNQ Marta Rossetti

DNQ Lara Della Mea

DNQ Vera Tschurtschenthaler