Shiffrin e il "46" nella sua Killington! Straordinaria Mikaela, Vlhova sbaglia ed è seconda

Un vero e proprio pandemonio scatenato nel parterre della “sua” Killington, che ha ritrovato la Coppa del Mondo dopo due anni e ha festeggiato la cinquina, in altrettanti slalom disputati sulla pista Superstar, della beniamina Mikaela Shiffrin.

Il terzo appuntamento tra i pali stretti nel giro di otto giorni, dopo il 2-0 in favore di Petra Vlhova lo scorso week-end a Levi, questa volta è della statunitense, con un errore fatale per la leader di specialità nel cuore della 2^ manche, quando la slovacca aveva ancora 24 centesimi di margine su Mikaela, dopo i 20 al termine della prima manche. Alla fine, saranno 75 i centesimi in favore di Shiffrin sull'eterna rivale, per il timbro numero 71 in coppa e 46esimo in slalom, il che significa raggiungere Ingemar Stenmark in termini di vittorie in una singola disciplina, con l'asso svedese che sino ad oggi era primatista solitario con i suoi 46 centri in gigante.

Lacrime a dirotto per Shiffrin nell'intervista dell'immediato post gara, commossa dall'affetto di un pubblico che l'ha letteralmente trascinata al traguardo, dopo che in alto aveva commesso una sbavatura importante, certamente molto meno evidente rispetto a quanto poi combinato da Vlhova un paio di minuti più tardi.

Sul terzo gradino del podio, il suo 28esimo in slalom senza vincere, una splendida Holdener: a soli 8 centesimi da Vlhova, l'elvetica è stata bravissima a gestire il margine sulle altre rivali, a partire da Liensberger che si deve accontentare della quarta piazza, a 1”41 da Shiffrin e ben distante anche da Wendy, che ricordiamo ha pochissimi giorni di allenamento utili dopo aver rimediato meno di due mesi fa una doppia frattura agli scafoidi.

Lena Duerr, dopo il doppio terzo posto di Levi, si conferma comunque lassù con un buon 5° posto, precedendo Hector, Moltzan e una Maria Therese Tviberg da best in carriera tra i pali stretti, ennesima conferma della qualità della norvegese colpita in passato da tanta sfortuna. Se la top ten viene completata da Swenn-Larsson, nona in gran rimonta, e Slokar che lascia all'undicesimo posto una Gisin ancora indietro di condizione, ecco in 15esima posizione la giovanissima Hanna Aronsson Elfman, classe 2002 svedese per la prima volta a punti in slalom e al miglior piazzamento in assoluto dopo il 26° posto di Soelden in gigante.

Per la ragazzina scandinava, secondo tempo di manche dietro alla sola Mikaela Shiffrin, risalendo così dalla 28esima posizione di una prima manche miracolosa, visto che col pettorale 60 era stata capace di qualificarsi su una pista in condizioni difficilissime, lasciando così fuori Martina Peterlini, 31esima.

Ecco, lo slalom di Killington delle azzurre è stato davvero “tosto”: si salva solo Federica Brignone, con un discreto 22° posto e 4 posizioni recuperate nella 2^ manche, lei che non avrebbe neppure dovuto prendere il via oggi, se ieri fosse andato regolarmente in scena il gigante. Out Peterlini, non ce l'hanno fatta nella prima neppure Della Mea, Midali, Gulli e Rossetti (la gardesana è uscita nel finale) e solo a Lienz, a fine dicembre, ci sarà una nuova occasione di riscatto.

Intanto la Coppa del Mondo prepara ora il trittico di velocità a Lake Louise: dal 3 al 5 dicembre doppia discesa e super-g, con Shiffrin presente da leader della generale con 360 punti contro i 340 di Vlhova.

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SLALOM FEMMINILE – KILLINGTON

1° Mikaela Shiffrin in 1'38”33

2° Petra Vlhova + 0”75

3° Wendy Holdener + 0”83

4° Katharina Liensberger + 1”41

5° Lena Duerr + 1”55

6° Sara Hector + 1”85

7° Paula Moltzan + 2”13

8° Maria Therese Tviberg + 2”15

9° Anna Swenn-Larsson + 2”39

10° Andreja Slokar + 2”55

22° Federica Brignone + 3”98

31° Martina Peterlini

35° Lara Della Mea

47° Roberta Midali

54° Anita Gulli

DNF1 Marta Rossetti