Sono 170 i punti di margine su Gut-Behrami, Fede ma cosa hai fatto? "Attacco totale nella 2^, sapevo di aver recuperato"

Foto di Redazione
Info foto

GEPA Pictures

Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Sono 170 i punti di margine su Gut-Behrami, Fede ma cosa hai fatto? "Attacco totale nella 2^, sapevo di aver recuperato"

Il trionfo nel primo gigante di Sestriere può "spaccare" definitivamente la lotta per la generale, con la seconda vittoria qui (dopo quella rocambolesca del 2020) di una Brignone stratosferica, dopo una settimana a letto con l'influenza, che vale... triplo. Tutte le emozioni di Fede nel post gara, mentre Goggia (13esima) analizza la sua prova. "Buon atteggiamento, commetto ancora qualche errore ma ci riproviamo domani".

E’ semplicemente immarcabile da qualche settimana, una Federica Brignone che, anche quando non ti aspetti che possa lottare là davanti per quanto successo nel post Saalbach, abbattuta dall’influenza e senza alcun allenamento in pista per sette giorni, firma l’ennesimo capolavoro.

Sesto hurrà di stagione (suo record eguagliato e ci sono ancora parecchie gare…), il terzo in gigante e 33esimo della carriera, il secondo a Sestriere dove cinque anni fa esultò alla pari di Petra Vlhova, anticipando Shiffrin di un centesimo. Se la statunitense deve fare tantissimo lavoro per tornare in quota tra le porte larghe, per la stella azzurra è semplicemente il momento più bello della carriera.

E con il “100 a 0” nel confronto con Lara Gut-Behrami, uscita nella 1^ manche, ora sono ben 170 i pt di vantaggio sulla ticinese nella generale, mentre ne restano da recuperare 80 a Robinson, piegata anche oggi nel duello decisivo, per la graduatoria di specialità. E sabato si torna in pista per la gara “originale” che anticiperà poi lo slalom di domenica. “A questo giro non era così scontato – sorride Federica al microfono di Simone Benzoni in casa Rai Sport nel post gara – E’ stato un periodo tosto, ma ho fatto di tutto per riposarmi al 100%.

Non mi era mai successo in vita mia di vivere sei giorni in casa senza fare niente, è stato complicato perché non guarivo e ringrazio tutti quelli che mi sono stati dietro. Sapevo di poter fare comunque un bel risultato perché sto sciando bene”.

Tanto da vincere gli ultimi sei giganti portati a termine e piegare Robinson come a Saalbach, questa volta di rimonta. “Alice è una tosta, anche nella prima manche l’ho vista senza che avesse un dubbio, pur difendendo la leadership in gigante. Io ho faticato in alto, mentre nella seconda mi sono detta di andare totalmente all’attacco. Il vantaggio nella generale? Sinceramente voglio viverla gara per gara e sono venuta qui, davanti al pubblico di casa, sentendo anche il dovere di fare una bella gara per loro. Sono contenta di esserci riuscita. Tomba (presente di nuovo al parterre, ndr) distante 10 podi? Alberto non lo prendo, gliel’ho già detto!”.

Per il resto, la nazionale azzurra con undici atlete al via e quattro qualificate per la 2^ manche, non ha certo vissuto una gara semplice, con Marta Bassino ancora in difficoltà e solo da zona top 20 (diciottesima), con Zenere 23esima, mentre Sofia Goggia ha chiuso 13esima, con due manches regolari che non possono certo soddisfare al massimo la bergamasca, ma significano un primo passo per ritrovare continuità tra le porte larghe.

“Penso di aver messo in pista un ottimo atteggiamento – ha detto a Rai Sport l’olimpionica dopo la sua 2^ manche – Ci sono ancora degli errorini e non ho interpretato bene la parte alta, ma sotto ero nel ritmo e prendo quello che viene per oggi. Ci proviamo ancora domani”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
161
Consensi sui social

SCARPONI, SCELTI DAI LETTORI

Prezzi Head vector evo xp 100

MAXISPORT

HEAD - vector evo xp 100

249.95 €

gli scarponi da sci head vector evo xp 100 sono destinati allo sciatore di livello intermedio e unisce precisione ad un ottimo comfort per lunghe giornate...