Tripletta azzurra nel gigante di Aspen: prima Federica Brignone, seconda Sofia Goggia, terza Marta Bassino!

Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa del Mondo!

Ha vinto, anzi, dominato, Federica Brignone, che ha preceduto di 1”44 Sofia Goggia e di 1”47 Marta Bassino. Già nettamente in testa dopo la prima manche, la valdostana ha fatto il miglior tempo anche nella seconda proprio davanti a Sofia, staccata di soli 14 centesimi e autrice probabilmente della miglior manche della sua vita che l’ha fatta risalire dalla quinta posizione. Marta si è invece confermata sul gradino più basso del podio sul quale si era installata ex-aequo con la tedesca Viktoria Rebensburg e che sul traguardo le è finita alle spalle, prima del resto del mondo, per soli 5 centesimi.

Quinta la francese Tessa Worley che ha recuperato una posizione ma soprattutto si porta a casa la sua prima coppa di specialità con 85 punti su Mikaela Shiffrin, che era seconda a metà gara e che è finita sesta. Gran rimonta dal sedicesimo al settimo posto anche  della slovacca Petra Vlhová che ottiene il suo miglior risultato in gigante così come la fantastica teenager svizzera Mélanie Meillard, ottava, e come la francese Coralie Frasse-Sombet. Chiudono la top ten la portacolori del Liechtenstein Tina Weirather e la svedese Sara Hector, decime ex-aequo.

Ma torniamo all’Italia perché oggi si deve fare festa. E’ la quinta vittoria in Coppa del Mondo e terza stagionale per Brignone, la più convincente proprio dove aveva conquistato il primo dei suoi 19 podi (quelli in questa stagione sono sei) quasi sette anni e mezzo fa: mamma Ninna Quario è ora staccata di una lunghezza dalla figlia. Goggia invece fa 13, tanti sono i podi, con due vittorie, che ha collezionato in Coppa e che diventano 14 con il bronzo iridato proprio in gigante. Infine Bassino è al terzo podio stagionale e in carriera, sempre sul gradino più piccolo, le altre due invece ci sono andate nella specialità Federica tre volte, ma con due vittorie, e Sofia quattro.

L’unico podio femminile tutto italiano risaliva al 2 marzo 1996, quando Deborah Compagnoni prima, Sabina Panzanini seconda e Isolde Kostner terza monopolizzarono d’azzurro il gigante di Narvik. Ma questo è ancora più bello perché di queste tre ragazze, almeno due si possono già giocare la Coppa del Mondo l’anno prossimo: vincerla molto probabilmente no, con questa Shiffrin e le altre assenti che torneranno, su tutte Lara Gut e Anna Veith, ma giocarsela sì. E non è detto che in futuro non possa entrare nella lotta per la generale anche Marta. Tra l'altro, nessuna nazione aveva fatto tripletta in questa stagione, neanche tra gli uomini!

Intanto Sofia e Federica chiudono la classifica generale al terzo e al quinto posto e quella di specialità al terzo e al quarto posto, e qui ci sono anche Marta sesta e Manuela Moelgg, oggi purtroppo caduta nella seconda manche, nona. Al traguardo della gara odierna anche Irene Curtoni, diciassettesima, e Laura Pirovano, iridata juniores della specialità, ventitreesima. Per la prima volta nella sua storia l’Italia, che tra le donne è finita 25 volte sul podio con cinque vittorie, vince la classifica per nazioni con un vantaggio abissale, 993 punti, su una pur menomata dagli infortuni Austria, dominatrice delle passate 18 edizioni. Non solo, le azzurre sono prime anche in tutte le classifiche di specialità tranne quella di slalom! Grazie ragazze, per questa stagione pazzesca che speriamo possa ripetersi già l’anno prossimo.