Veronika Zuzulová fa il bis trionfando anche nel secondo slalom di Flachau

Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa del Mondo!

Arrivano quindi sempre in coppia e nell'arco di tre giorni i trionfi per Veronika che sotto una nevicata ancora più fitta di quella della prima manche e sotto i riflettori arriva a quota 4 successi in Coppa del Mondo facendo il miglior tempo parziale ed e la prima a fare il bis da quando è assente Mikaela Shiffrin confermando che la pista dedicata a Herminator è fatta su misura per lei. Secondo posto per Miss Costanza di Rendimento, la svedese Frida Hansdotter, staccata di 20 centesimi e sempre più leader di specialità con 85 punti su Veronika, per la bella Frida è la 15a piazza d'onore in Coppa (ma era da quasi un mese che non le capitava...). Terza a 53 centesimi Petra Vlhová ed è un giorno storico per la Slovacchia che ha tre atlete ma ne ha due fortissime, la “vecchia” e la giovane si trainano a vicenda e finiscono insieme sul podio: nello sci alpino femminile non era mai accaduto nella stessa gara né al loro paese da quando è indipendente, né alla Repubblica Ceca né alla Cecoslovacchia quando era unita.

Quarta a 72 centesimi colei che era leader a metà gara, la francese Nastasia Noens: è la prima volta quest’inverno che la leader della prima manche non vince la gara, Zuzulová e Hansdotter hanno guadagnato una posizione mentre Vlhová ne ha recuperate due sorpassando anche la ceca Šárka Záhrobská Strachová, quinta e scavalcata da Zuzulová al secondo posto della graduatoria di specialità. Sesta la svizzera Wendy Holdener, settima la norvegese Nina Løseth, ottava la svizzera Michelle Gisin, nona, decima e undicesima tre austriache una in fila all’altra: Carmen Thalmann, Julia Grünwald e Katharina Gallhuber, le ultime due sono al miglior risultato in carriera, Julia ha fatto il secondo tempo nella seconda manche recuperando dalla ventesima posizione, non da meno è stata Gallhuber, classe 1997, recuperando dalla sedicesima.

Insomma, l’Austria ha già pronta una quantità impressionante di giovani pronte a prendere il posto delle varie Nicole Hosp, Kathrin Zettel e Michaela Kirchgasser, unica delle veterane ancora in attività e oggi quattordicesima alle spalle delle canadesi Erin Mielzynski, dodicesima, e Marie-Michèle Gagnon, tredicesima. Lo stesso non si può certo dire per l’Italia, almeno in slalom: le giovani non lasciano minimamente il segno e le veterane fanno fatica, a parte qualche acuto di Irene Curtoni. Nella seconda manche di oggi, peraltro su un tracciato dritto che più dritto non si può messo sul terreno dall’altoatesino allenatore delle svedesi Christian Thoma Chiara Costazza è retrocessa dal tredicesimo al sedicesimo posto, Irene dal decimo al diciottesimo e Manuela Moelgg dal ventunesimo al ventisettesimo. Numeri impietosi, speriamo possa andare molto, ma molto meglio nel gigante di domenica, anche se la facilità del pendio di Flachau, sul quale presumibilmente verranno messe sul terreno due manche molto veloci, non ci fa per nulla ben sperare.