A dicembre saranno 50 edizioni dalla prima volta in Coppa del Mondo: la Val Gardena già festeggia

Quella prima volta fu il 14 febbraio 1969, quando la discesa premondiale fu vinta dallo svizzero Jean-Daniel Dätwyler e da allora la valle altoatesina, salvo pochissime eccezioni, è sempre entrata nel calendario della Coppa del Mondo maschile. A oggi, per quanto riguarda gli uomini, sono state disputate ben 54 discese, 16 superG, 2 giganti, 1 slalom, quello dei Mondiali del 1970, e il mitico parallelo del 1975 in cui Gustav Thöni batté Ingemar Stenmark portandosi a casa la sua quarta Coppa del Mondo.

Ieri atleti ed ex atleti, organizzatori e tantissimi tifosi hanno festeggiato questa ricorrenza delle 50 edizioni dalla prima volta della Val Gardena in Coppa del Mondo. “Siamo molto soddisfatti di questo giubileo, ma ancora di più per questi incredibili 50 anni, 50 anni in cui la Val Gardena ha ospitato ogni anno la Coppa del Mondo - dice su saslong.org Rainer Senoner, presidente del comitato organizzatore -. E' stato un grande piacere rivedere e salutare così tanti collaboratori e atleti, che sono diventati degli amici, e assieme a loro abbiamo potuto ricordare le tante ore passate assieme”.

“E' impressionante vedere con quanta efficienza e professionalità i gardenesi, anno dopo anno, hanno messo in piedi le gare di Coppa del Mondo - ha aggiunto il presidente della provincia di Bolzano Arno Kompatscher -. Tutto questo è un impagabile spot per l'Alto Adige ed è enormemente apprezzato a livello internazionale”. 120 partecipanti hanno ricordato in un corteo i tanti momenti speciali, come l’assegnazione dei Mondiali del 1970 al congresso FIS di Beirut, il già citato parallelo di Ortisei e il piccolo capriolo sceso al fianco di Kristian Ghedina, uno dei re della Saslong.

Altri momenti clou sono stati la “premiere” della canzone ufficiale della Coppa del Mondo in Val Gardena di Jenni Perathoner e Luca Langgartner e la presentazione dei trofei dei vincitori per le gare di dicembre: il trofeo della discesa è stato creato da Gregor Prugger, realizzato in legno di tiglio, di 70 centimetri e sull'estremità abbellito da una vernice acrilica bianca. Il vincitore del Super-G sarà invece premiato con un'opera di Jonas Senoner. Anche il suo trofeo è in legno di tiglio, finemente incorniciato di bronzo e alto 60 centimetri.

Ai festeggiamenti c’erano anche due cammelli per ricordare il tratto più famoso della Saslong, le gobbe del cammello. Tra gli ospiti, poi c’erano il due volte vincitore della coppa di discesa Peter Fill, Ghedina, Herbert Plank, primo azzurro a trionfare sulla Saslong con una memorabile vittoria nel 1977 su un fondo ghiacciatissimo, Michael “Much” Mair e numerose stelle sportive del passato e del presente. Oltre a Kompatscher, erano poi presenti i sindaci della valle Moritz Demetz (Santa Cristina), Rolando Demetz (Selva) e Tobia Moroder (Ortisei), il parlamentare Daniel Alfreider e gli assessori Florian Mussner e Martha Stocker.