A Garmisch il secondo urlo in slalom di Kristoffersen; per Razzoli una rimonta da 6° posto

L'incantesimo si è spezzato, con la follia di Loic Meillard, padrone assoluto della prima manche, che deraglia subito nella seconda sotto la pressione di Henrik Kristoffersen, e il bis del norvegese significa che non ci sono otto vincitori diversi in altrettanti slalom stagionali, come sarebbe successo in caso di affermazione dello svizzero.

Colpo triplo nel week-end di Garmisch-Partenkirchen per HK94, che firma la doppietta e balza in vetta ad una classifica di Coppa del Mondo di disciplina semplicemente folle sino ad oggi, ma che ora ha un padrone che la merita, visto che parliamo di un fuoriclasse assoluto tra i pali stretti.

Un Kristoffersen che rimonta dall'ottava piazza, adattandosi al tracciato angolatissimo (tanto, troppo) del tecnico di Dave Ryding che ottiene quanto sperato. Il britannico, infatti, torna sul podio dopo il trionfo di Kitz conquistando la seconda piazza, a 35 centesimi dal norvegese, dopo aver terminato la prima manche col 19° crono.

Il rimescolamento della 2^ manche è qualcosa di clamoroso, con i primi tre che finiscono tutti fuori (oltre a Meillard, anche Strolz e Zenhaeusern che lo seguivano con mezzo secondo di distacco) e si aggiungono ad altri big come Yule e Foss-Solevaag, oltre a Noel che aveva sbagliato nella prima.

E così, coglie un podio insperato il padrone di casa, Linus Strasser, 3° a 47 centesimi e con appena 2 di margine su Lucas Braathen, da 24° a 4° e quindi ancora in corsa per la coppa di specialità che comandava, anche se ora deve recuperare 49 punti al connazionale Kristoffersen. E dopo Marco Schwarz 5° (da 26°), ecco Giuliano Razzoli che può mangiarsi le mani, pur avendo disputato due manches molto solide.

Il campione olimpico 2010 conclude ad appena un decimo dal secondo podio stagionale...

Alle sue spalle Joaquim Salarich si migliora ulteriormente, da 8° ieri a 7° oggi, ma lo spagnolo favoloso 4° dopo la prima manche col pettorale 49, avrebbe potuto davvero assaltare uno storico podio. In top ten anche Rodes e il duo Matt-Vinatzer, appaiato in nona posizione. Per il gardenese un'altra top ten, anche se oggettivamente oggi è parso decisamente “legato” e mai davvero in gara ai suoi livelli.

Terzo italiano a punti Tommaso Sala, 19°, mentre Stefano Gross non aveva superato il taglio della prima manche come Maurberger e per entrambi diventa durissima la qualificazione alle finali, con l'ultima opportunità prevista con il recupero del 9 marzo a Flachau.

Prima, la Coppa del Mondo maschile farà tappa a Kvitfjell, per il trittico di velocità del prossimo week-end con due discese e un super-g.

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SLALOM MASCHILE – GARMISCH-PARTENKIRCHEN

1° Henrik Kristoffersen in 1'52”66

2° Dave Ryding + 0”35

3° Linus Strasser + 0”47

4° Lucas Braathen + 0”49

5° Marco Schwarz + 0”51

6° Giuliano Razzoli + 0”57

7° Joaquim Salarich + 0”60

8° Istok Rodes + 0”71

9° Michael Matt + 0”96

9° Alex Vinatzer + 0”96

19° Tommaso Sala + 2”08

DNQ Stefano Gross

DNQ Simon Maurberger

DNF1 Tobias Kastlunger

DNF1 Federico Liberatore