Alex Vinatzer è solo l'ultimo della lista nella nazionale maschile: "Spero di tornare il prima possibile"

Foto di Redazione
Info foto

pg fb Alex Vinatzer

Sci Alpinoinfortuni

Alex Vinatzer è solo l'ultimo della lista nella nazionale maschile: "Spero di tornare il prima possibile"

Oggi l'operazione di appendicite per il gardenese, che dovrà saltare Lech/Zuers. Mattia Casse, che ha subito l'intervento all'astragalo del piede sinistro rotto in allenamento, dovrà cercare un recupero miracoloso in ottica Mondiali di Cortina.

Una settimana a dir poco disastrosa, se pensiamo alla squadra italiana maschile di Coppa del Mondo che ha perso, di fatto, cinque atleti in un colpo solo o quasi, oltre ad un giovane di grande qualità come Matteo Franzoso che rischia di aver perso l'intera stagione dopo l'infortunio al ginocchio rimediato a Cervinia.

Allenamenti sulle nevi valdostane che sono costati caro anche ad Alexander Prast, ma fortunatamente nel caso del velocista già grande protagonista in Coppa Europa si tratta di un infortunio alla mano risolvibile nel giro di qualche giorno, ma soprattutto a Mattia Casse che, per la frattura all'astragalo del piede sinistro, rischia di perdere quasi tutta l'annata. Il piemontese proverà a farcela in ottica Mondiali di Cortina e, dopo la prima visita alla clinica La Madonnina di Milano e la successiva operazione chirurgica effettuata a Genova, ha dato speranza attraverso il suo ultimo messaggio social. “Un trattore si aggiusta sempre: torno presto”, ha scherzato Mattia sul proprio soprannome.

Italsci che ha perso anche Simon Maurberger, che ha annunciato un nuovo stop di alcune settimane per un problema al piatto tibiale (conseguente all'infortunio al ginocchio destro patito lo scorso febbraio), e Manfred Moelgg colpito in maniera pesante dal Covid.

L'ultima tegola, che costringerà il team azzurro a presentarsi con soli quattro elementi al parallelo di venerdì prossimo a Lech/Zuers, riguarda Alex Vinatzer operato nelle scorse ore per appendicectomia: “Due giorni di mal di pancia e... sono finito all'ospedale – ha raccontato dalla sua stanza lo stesso 21enne gardenese – Spero di ritornare in forma il prima possibile”. Per uno dei migliori talenti del nostro sci, fortunatamente, nulla di compromesso con la stagione dello slalom che scatterà tra un mese pieno in Alta Badia e poi a Campiglio, ma certo anche in questo caso l'annata 2020/21 non è nata sotto una buona stella.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
127
Consensi sui social

Più letti in scialpino

Goggia e l'esempio di Brignone e Baggio, il lavoro a Soelden con Shiffrin e l'attesa per Beaver Creek

Goggia e l'esempio di Brignone e Baggio, il lavoro a Soelden con Shiffrin e l'attesa per Beaver Creek

La bergamasca ha ripreso a lavorare a pieno regime, ultime giornate di velocità in Austria prima della partenza per gli Stati Uniti. La vittoria di Federica sul Rettenbach, è il nostro faro e un'ispirazione per tutte le compagne, il ricordo dell'incontro con Roberto Baggio e un obiettivo chiarissimo: farsi trovare pronta alla prima discesa della Coppa del Mondo, il 14 dicembre sulla Birds of Prey.