André Myhrer vince lo slalom di St. Moritz davanti a Marcel Hirscher che si porta a casa la quinta Coppa del Mondo consecutiva

André Myhrer vince lo slalom di St. Moritz davanti a Marcel Hirscher che si porta a casa la quinta Coppa del Mondo consecutiva
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André Myhrer vince lo slalom di St. Moritz davanti a Marcel Hirscher che si porta a casa la quinta Coppa del Mondo consecutiva

Pendio e neve sempre facili ma tracciato della seconda manche molto più difficile rispetto a quello della prima e i giovani si perdono per strada, in particolare Daniel Yule, a vincere è uno degli atleti più esperti, André Myhrer.

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Lo svedese sfrutta al meglio il tracciato del suo allenatore risalendo dal quarto posto e si porta a casa il suo sesto successo in Coppa del Mondo, che gli mancava da più di tre anni, l’ultimo era datato 11 novembre 2012 a Levi, altro pendio facilissimo. Secondo e anche lui in rimonta di tre posizioni un Marcel Hirscher che oggi entra definitivamente nella leggenda portandosi a casa la quinta Coppa del Mondo consecutiva, impresa riuscita solo tra le donne alla sua immensa connazionale Annemarie Pröll, oggi l’austriaco, che ha eguagliato come numero di trofei assoluti Marc Girardelli,  ha concesso ulteriori 2 centesimi a Myhrer nella seconda frazione e ha chiuso con 14 centesimi di distacco conquistando il suo 19° podio, record personale in una sola stagione.

Terzo come a Zagabria il 6 gennaio 2015 il norvegese Sebastian Foss Solevåg che conferma il piazzamento che aveva a metà gara, mentre il suo connazionale Henrik Kristoffersen, re delle porte strette in questo inverno, ha chiuso diciannovesimo, messo ko dall’influenza. Scende da secondo a quarto l’austriaco Marco Schwarz che si piazza ex-aequo col veterano francese Julien Lizeroux, ben 16 gli anni di differenza tra i due a favore di Schwarz che nella prima manche è stato prima squalificato e poi riammesso. Sesto l’altro giovane austriaco Manuel Feller che rimonta dalla diciottesima posizione col miglior tempo parziale, ottavo il russo Aleksandr Khoroshilov, decimo il tedesco Felix Neureuther, undicesimo Yule che perde quindi dieci posizioni nella seconda metà gara. Tutto sommato buona la chiusura dell’Italia: settimo Manfred Moelgg e nono Patrick Thaler risalito dal ventesimo posto col quarto miglior parziale, solo Stefano Gross ha fatto fatica e ha chiuso sedicesimo.

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