Azzurri all'assalto del Rettenbach, ora tocca a De Aliprandini & Co. "La top 5 sarebbe un buon risultato"

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Azzurri all'assalto del Rettenbach, ora tocca a De Aliprandini & Co. "La top 5 sarebbe un buon risultato"

Domenica a Soelden il gigante maschile: parola al vice campione del mondo, a Borsotti e al giovane Franzoni a poche ore dall'esordio.

L'Italgigante non sale sul podio del Rettenbach da ben nove anni, quando Manfred Moelgg, che domenica non sarà in pista per recuperare al meglio e pensare alle gare di dicembre, si inchinò solo ad un imprendibile Ted Ligety, dominante (nella stagione post rivoluzione materiali) con quasi 3 secondi di margine.

Le aspettative per l'opening maschile di domani a Soelden sono certamente più basse rispetto alla vigilia delle ragazze, che poi oggi non hanno fatto bene nel primo gigante stagionale, ma per Luca De Aliprandini e compagni non mancano le ambizioni. Con il vice campione del mondo che nell'Oetztal ha sempre fatto abbastanza bene, con tre top ten e la decima piazza conquistata anche nell'ultima edizione. Non ha avuto un avvicinamento ideale a questa prima di coppa, il 31enne trentino, ma... “la gara è un'altra cosa rispetto agli allenamenti – le parole del leader azzurro tramite l'ufficio stampa FISI – Soelden è una gara molto difficile, in cui non mi sono posto mai grandi obiettivi.

Dovrò cercare di partire bene e penso che finire in top 5 sarebbe un buon risultato. Mi sento abbastanza bene, anche se magari nelle ultime settimane non è andata proprio come previsto; la scorsa settimana ho avuto una piccola contrattura qui a Soelden, ma sta migliorando”.

Assieme all'argento di Cortina scenderanno in pista Giovanni Borsotti, Simon Maurberger, Riccardo Tonetti, Alex Vinatzer, Hannes Zingerle, Giovanni Franzoni e Filippo Della Vite. “Provo tante emozioni come sempre, sappiamo che questa è una gara sempre un po' a sé e con una tensione diversa dalle altre – le parole di Borsotti, uno dei veterani del gruppo - Abbiamo fatto bene in allenamento, le ragazze ci hanno detto che è stata preparata molto bene come l'anno scorso.

Dovremo attaccarla a tutta e dare il massimo. Sono tranquillo, so di essermi preparato bene e cerco di divertirmi visto che sono tanti anni che faccio questa pista”.

Giovanni Franzoni vivrà il suo primo Rettenbach, dopo aver esordito in CdM lo scorso anno in Alta Badia, per poi laurearsi vice campione del mondo jr in questa specialità (e aver fatto benissimo a Cortina nella gara iridata tra i senior). “Ci sono tante prime volte per me, la prima in cui gareggio con il pubblico e l'esordio a Soelden dove ci siamo allenati la scorsa settimana – spiega il giovanissimo bresciano - Spero la neve sia più dura di sette giorni fa, ma è servito tantissimo sciare qui. Non vedo l'ora che arrivi la gara per lanciarmi giù dal Rettenbach”.

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