Bis d'oro del re, il gigante è sempre Marco Odermatt! Ecco la top ten per Della Vite

Bis d'oro del re, il gigante è sempre Marco Odermatt! Ecco la top ten per Della Vite
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Sci Alpinocourchevel méribel 2023

Bis d'oro del re, il gigante è sempre Marco Odermatt! Ecco la top ten per Della Vite

A Courchevel la rimonta che vale un altro titolo mondiale per il fuoriclasse elvetico, sul podio anche Meillard e Schwarz che perde l'oro nel finale. Il bergamasco è il miglior azzurro e precede Borsotti e De Aliprandini, che chiudono nei 15.

Un bis d'oro col brivido, lui che era il grandissimo favorito alla vigilia, e la maledizione austriaca che si ripete.

Potremmo riassumere così il gigante mondiale, con Marco Odermatt che conquista il suo titolo iridato dopo quello in discesa, e Marco Schwarz che perde 1” nella manche decisiva, praticamente tutto nei 30 secondi conclusivi, dopo aver concluso al comando la prima con 58 centesimi nei confronti dell'asso rossocrociato.

Non è stata una 2^ run perfetta quella del nuovo campione del mondo, ma è bastata a “Odi” (con un numero da circo sull'ultimo muro che precedeva lo schuss conclusivo) per portare alla Svizzera il terzo oro di questa rassegna, in una giornata da sogno per lo squadrone elvetico, visto che Loic Meillard è d'argento, a 32 centesimi dal compagno di squadra dopo una manche bellissima.

Come Ligety e Hirscher nell'ultimo decennio, Marco Odermatt abbina al titolo olimpico q uello mondiale, lui che fino a domenica scorsa non aveva ancora conquistato una medaglia negli eventi iridati, mentre Meillard si prende la terza medaglia in due edizioni, dopo i bronzi di Cortina (in combinata e parallelo, a conferma della sua straordinaria polivalenza).

Il grande deluso, anche se è stato splendido considerando l'intera gara per il bis di bronzo due anni dopo Cortina (è la sua settima medaglia mondiale, solo una d'oro), è certamente Marco Schwarz e con lui l'Austria, che rischia “zeru tituli” come non accade da Crans-Montana 1987.

Il carinziano è comunque di bronzo, a 40 centesimi da Odermatt, mettendosi alle spalle il connazionale Brennsteiner, ottimo 4° (mentre Feller, che lo precedeva di un decimo dopo la 1^ manche, è uscito nel finale della 2^), e un Henrik Kristoffersen sotto standard, appena 5° con un distacco di 96 centesimi dal grande rivale.

In top ten Kranjec, che retrocede dal 3° sino al 6° posto finale con una seconda opaca, poi Pinturault, discreto in rimonta dall'11° al 7° (in ogni caso ha già due medaglie al collo...), Zubcic 8°, Gino Caviezel 9° e... Filippo Della Vite!

Gran bella gara quella del ventunenne bergamasco, alla prima top ten (già “accarezzata” in CdM ad Adelboden, dove fu 11esimo) con 2”34 da Odermatt, ma davvero vicino pure all'ottava piazza di Zubcic. Considerando che, in entrambe le manches, il talento azzurro ha lasciato tantissimo nel finale, su un gigante durissimo a livello di energie fisiche.

Molto buona la seconda di Giovanni Borsotti, che ha permesso al piemontese di chiudere 11°, anch'egli al miglior piazzamento stagionale come Luca De Aliprandini. Certo, il 14° del vice campione del mondo in carica è una magra consolazione (anche se i punti per la WCSL sono davvero utili in questo momento), ma il bilancio complessivo di squadra, con tre atleti nei quindici, oggi è buono.

Peccato solo per l'uscita di Alex Vinatzer, che aveva centrato l'inversione chiudendo 23° la prima manche.

Sabato toccherà allo slalom femminile, penultimo appuntamento di questi (bellissimi) campionati del mondo.

 

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GIGANTE MASCHILE – MONDIALI COURCHEVEL MERIBEL

 

Marco Odermatt in 2'34”08

Loic Meillard + 0”32

Marco Schwarz + 0”40

4° Stefan Brennsteiner + 0”76

5° Henrik Kristoffersen + 0”96

6° Zan Kranjec + 1”34

7° Alexis Pinturault + 1”68

8° Filip Zubcic + 2”20

9° Gino Caviezel + 2”24

10° Filippo Della Vite + 2”34

11° Giovanni Borsotti + 2”46

14° Luca De Aliprandini + 2”91

DNF2 Alex Vinatzer

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