Della Vite dopo la 1^: "Che fatica, ma sono contento". De Aliprandini fa polemica: "C'è chi parla e scrive..."

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Della Vite dopo la 1^: "Che fatica, ma sono contento". De Aliprandini fa polemica: "C'è chi parla e scrive..."

Le dichiarazioni dei due migliori azzurri, entrambi in top 15, ai microfoni di Rai Sport dopo la prima metà di gara del gigante mondiale. Borsotti 18°, Vinatzer centra per la prima volta l'inversione dei 30.

Quattro italiani qualificati nei trenta, anche se ai Mondiali naturalmente è più semplice con meno atleti di vertice in gara, per una prima manche del gigante iridato di Courchevel comunque buona per l'Italia.

Certo, le medaglie sono lontanissime per gli azzurri, ma il trend stagionale era chiaro e le risposte oggi sono state positive per quasi tutti. A partire da Filippo Della Vite, che nella 2^ al via dalle ore 13.30 andrà all'attacco della sua prima top ten a questi livelli, con il bergamasco attualmente decimo a 2”40 da Schwarz (poco più di un secondo dal 6° posto). “E' stata una buona manche, fino a metà ero messo molto bene (due primi parziali buonissimi, a 38 centesimi da Schwarz, ndr) – le parole di Pippo ai microfoni di Ettore Giovannelli in casa Rai Sport – Ho patito la lunghezza su un gigante vero, ma ho fatto vedere che ci sono e ho sciato bene.

Sì, sono contento e ora proviamo a fare meglio nella seconda”.

Detto delle buone prove di Borsotti e Vinatzer, rispettivamente 18° e 23°, per De Aliprandini, argento mondiale in carica, è arrivata la 14esima prestazione a 2”67 dalla vetta. Alla vigilia, il trentino aveva confermato in più occasioni di aver trovato le sensazioni giuste cambiando assetto (e skiman in precedenza); sì, oggi si è visto qualcosa di meglio rispetto al disastro di Schladming, ma Luca è ancora l'ombra dell'atleta visto nelle stagioni 2020/21 e 2021/22. Non manca la polemica nell'intervista flash a Rai Sport dopo la sua manche: “Tanti parlano e scrivono, ma conta anche un buon risultato seppur le medaglie siano andate – le parole dell'azzurro – I distacchi sono alti su un gigante lungo e impegnativo, da parte mia è stata una gara non positiva, ma non da buttare anche se ho faticato sul muro, quando girava tanto e non riuscivo a fare andare bene lo sci”.

Ha parlato anche Marco Schwarz, il leader di questo gigante con la bellezza di 58 centesimi di vantaggio rispetto a Marco Odermatt, ma l'austriaco è ben consapevole che non basterà questa gran prima manche per contenere la furia del grande favorito: “Il mio materiale ha funzionato benissimo con questo ghiaccio, avevo sensazioni subito buone e ho potuto spingere. So che non si può gestire nulla e dovrò andare full gas anche nella 2^ manche, sono sereno e la considero un'altra occasione”.

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