Casse: "Chiudere con un'altra top ten va bene". Paris: "I gigantisti hanno fatto la differenza sul muro"

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Casse: "Chiudere con un'altra top ten va bene". Paris: "I gigantisti hanno fatto la differenza sul muro"

Azzurri a buoni livelli nel super-g conclusivo di Soldeu, il bilancio salvato dai due podi di Cortina. Bosca, prima metà di gara da sogno: "Odermatt mi ha detto che se avessi avuto uno dei primi cinque pettorali avrei potuto mirare alla top 3".

Un 7°, un 8° e un 12° posto, per chiudere la stagione della velocità che, in ogni caso, è quella che ha salvato la nazionale maschile orfana di podi nelle discipline tecniche in Coppa del Mondo.

Il super-g delle finali a Soldeu ha visto Dominik Paris e Mattia Casse piazzarsi rispettivamente 7° e 8°, divisi da appena un centesimo, e sono loro i due migliori azzurri nella graduatoria di specialità, con l'altoatesino nono e il piemontese quattordicesimo, entrambi a podio nei super-g di Cortina (Mattia 3° nel primo, Domme 2° nel bis): “Oggi si scivolava un bel po', ma siamo qui alle finali in una condizione meteo eccezionale e non possiamo lamentarci – ha spiegato senza troppi rimpianti Casse, ai microfoni di Rai Sport – Ho sciato bene a tratti, finire ancora nei 10 va bene anche se il super-g mi manca ancora qualcosina.

L'anno prossimo voglio confermare le due discipline ad un certo livello, lavoreremo ancora sodo e ora dopo un minimo di relax sarò agli Assoluti, poi di nuovo allenamento”.

Un po' meglio dell'ultimo super-g, visto che ero uscito – ha detto Dominik Paris, capace del miglior parziale finale - ma oggi i gigantisti sul muro hanno fatto tanta differenza, quindi bisogna lavorare molto in questo senso”.

Guglielmo Bosca ha perso ogni chances di top ten proprio nel tratto più tecnico, già parecchio segnato coi vari passaggi (aveva il pettorale 19), rivelando un particolare molto indicativo, lui comunque alla fine buon 12°. “Ho avuto buone sensazioni e sono partito forte – le parole di “Gugu” a fisi.org, riferendosi al terzo crono dopo due intermedi - Nella parte ripida non mi sono fidato ad attaccare a tutta. Odermatt mi ha detto che se avessi avuto un numero fra i primi cinque, avrei potuto puntare al podio e questo è un buon viatico per la prossima stagione”.

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