Casse da paura sulla Saslong: Mattia è un fulmine nell'unica prova, davanti tanta Francia e Germania

Una prova impressionante, l'unica che vedremo sulla Saslong visto che, prima del trittico di gare sulle nevi gardenesi, con doppia discesa (una recupero di Beaver Creek) e il super-g che andrà in scena venerdì, per domani la FIS concederà un giorno di riposo considerato il tour de force nel calendario della Coppa del Mondo maschile.

Impressionante è il termine giusto per descrivere quanto fatto da Mattia Casse nella sfida odierna che ha aperto il lungo appuntamento del Saslong Classic: certo, il piemontese spesso è veloce negli allenamenti ufficiali e poi in gara a volte si perde, ma sulla pista dove l'anno scorso si regalò il miglior piazzamento in una discesa di CdM, settimo, oggi ha fatto vedere che potrebbe essere davvero la volta buona per qualcosa di... grosso.

Fino ai Ciaslat, Mattia aveva quasi un secondo su Romed Baumann (in testa in quel momento, prima che le condizioni cambiassero), al quale ha ceduto solo in quel settore quasi 7 decimi, concludendo poi al secondo posto a 5 centesimi da Nils Allegre, il migliore di giornata con la pista decisamente più veloce per i numeri alti (il transalpino scendeva con il 53).

La classifica è chiaramente condizionata, con il giovane norvegese Markus Fossland terzo a 41 centesimi alla pari di Federico Simoni, convocato al posto di Lele Buzzi per questo appuntamento e capace di guadagnarsi il pettorale per le gare (almeno le due discese) con una grande prova.

Baumann chiuderà così quinto a 43 centesimi, davanti ad altri tre francesi, Sam Alphand, un ritrovato Adrien Theaux e Nils Alphand. Tra di loro si inserisce il primo degli statunitensi, e attenzione perchè ancora una volta qui possono risultare velocissimi, con Goldberg davanti a Ganong e Bennett (vincitore un anno fa).

Il favorito numero 1, Aleksander Aamodt Kilde, alla fine è sceso sino alla 14esima piazza a 81 centesimi da Allegre, ma di fatto è il migliore tra gli uomini più attesi. Pure i tedeschi viaggiano, se pensiamo che Sander e Ferstl (con il connazionale Vogt tra di loro, ma col pettorale 60) sono poco oltre il secondo di distacco, mentre gli austriaci potrebbero soffrire, con Mayer, Kriechmayr e Hemetsberger lontani.

Odermatt e Feuz sono oltre i 3 secondi, e Dominik Paris? Trentasettesimo tempo a 1”74, poco meno di un secondo da Kilde al quale ha ceduto praticamente tutto questo svantaggio nel solo tratto dei Ciaslat. Per il resto, la prova di Domme non è sembrata così male, considerando il suo (poco) feeling con la Saslong.

Davanti al leader azzurro, dei compagni di squadra ci sono anche Innerhofer, 25° a 1”40, Gugu Bosca 27° a 1”46, Matteo Franzoso e Florian Schieder, rispettivamente 34° e 35°. Dietro, chiudono la classifica dell'Italjet Molteni, 38° a 1”88, Marsaglia (46° a 2”33), Zazzi (54° a 2”80) e Giovanni Franzoni, cauto dopo la botta di Beaver Creek con quasi 5 secondi di ritardo dalla vetta.

CLASSIFICA 1^ PROVA DISCESA MASCHILE VAL GARDENA

1° Nils Allegre in 2'06”13

2° Mattia Casse + 0”05

3° Markus Fossland + 0”41

3° Federico Simoni + 0”41

5° Romed Baumann + 0”43

6° Nils Alphand + 0”49

7° Adrien Theaux + 0”64

8° Jared Goldberg + 0”74

9° Sam Alphand + 0”75

10° Stefan Babinsky + 0”78

10° Travis Ganong + 0”78

25° Christof Innerhofer + 1”40

27° Guglielmo Bosca + 1”46

34° Matteo Franzoso + 1”66

35° Florian Schieder + 1”73

37° Dominik Paris + 1”74

38° Nicolò Molteni + 1”88

46° Matteo Marsaglia + 2”33

54° Pietro Zazzi + 2”80

74° Giovanni Franzoni + 4”77