Che domenica a Soelden: i ritorni di Hirscher e Braathen, pettorale 1 per Odermatt e gli azzurri...

Una gara clamorosa, attesissima, dai mille significati per chiudere un opening di Coppa del Mondo inaugurato dallo splendido trionfo di Federica Brignone nel gigante femminile sul Rettenbach. Proprio la nuova regina di Soelden, oggi pomeriggio in conferenza stampa, ha dichiarato che “guarderò la prima manche della gara maschile, sono proprio curiosa di vedere Hirscher e Braathen”.

Eccoli, i due nomi che tutti attendono perchè si tratta di ritorni unici per mille motivi, dai paesi che andranno a rappresentare, Paesi Bassi e Brasile, alle storie di vita che sono davvero speciali.

Il più grande sciatore della storia, dopo otto Coppe del Mondo consecutive, rimette un pettorale a 2051 giorni dall'ultima gara disputata, oltre cinque anni e mezzo di assenza e... quali obiettivi? Quelli di “Pinheiro”, invece, sono stati dichiarati ai quattro venti perchè lo slalomgigantista ex norge ha detto che vuole tornare subito al vertice.

Non sarà facile in partenza con quei pettorali, visto che Braathen avrà il 41 e sarà preceduto da un Hirscher che, invece, scenderà con il 34 grazie alla wild card della quale è il primo campione ad usufruirne. Considerate le temperature abbastanza alte e come si è visto oggi nella gara femminile, non sarà comodo per MH89 e per il classe 2000 che debutterà col Brasile qualificarsi con agio.

Ad inaugurare la prima manche, domenica dalle ore 10.00 (alle 13.00 la 2^, i tracciatori sono due tecnici esperti come Mitter per la Norvegia e Munier per gli USA, diretta tv integrale su Eurosport 1 e Rai Sport), sarà proprio il dominatore del circus, Marco Odermatt, alla ricerca del tris consecutivo a Soelden visto che l'elvetico ha vinto nel 2021 e nel 2022, prima della cancellazione di 12 mesi fa.

La striscia di imbattibilità si è fermata a quota 12 giganti consecutivi con quella scivolata fatale nella 2^ manche della gara finale di Saalbach, ma “Odi” viene dato in ottima condizione e ci sono pochi dubbi sul fatto che risulterà da subito lo strafavorito. Sarà purtroppo anche l'opening delle assenze illustri, da Schwarz a Pinturault, da Verdu ad un Kilde che non vedremo per tutto l'inverno.

Dopo Odermatt, si presenterà al cancelletto Zubcic seguito da Tumler, secondo della pattuglia rossocrociata che punterà fortissimo anche su Meillard, che ha vinto appunto l'ultimo gigante, è in gran forma e nel pieno della maturità agonistica, tanto che molti lo considerano il primo inseguitore di Re Odermatt anche per la generale.

Il “fattore K” con il 4 e il 5, anche se il feeling di Kristoffersen con il Rettenbach è tutt'altro che buono, a differenza di Kranjec qui sempre veloce e chiamato a fare meglio di un 2023/24 in parte complicato. Se Meillard chiuderà il primo sotto gruppo col n° 7 (non proprio il massimo vista la condizione della pista non perfetta), il nativo del Canton Neuchatel verrà anticipato col 6 da Steen Olsen, “cavallo pazzo” capace di tutto.

Dall'8 al 15, Schmid precederà Luca De Aliprandini (9) e Alex Vinatzer (11), con ottimi numeri rientrando per un soffio nel secondo sotto gruppo: occasione da sfruttare, visto anche quanto hanno chiuso bene la scorsa stagione il trentino e il gardenese, occhio a Caviezel (10) e Brennsteiner (12) che per un piazzamento possono esserci, ma soprattutto al quartetto con Radamus, McGrath, Feller e, appena fuori dai quindici, Timon Haugan che sarà il secondo dei cinque alfieri Van Deer: dopo Hirscher col 34, infatti, i giovanissimi Fabian Ax Swartz (n° 68) e Aleix Aubert Serracanta (69), classe 2005 iberico al debutto assoluto nel massimo circuito, saranno nel finale di una startlist che conta su 74 atleti e 6 azzurri in totale.

Con il 20 ci sarà Pippo Della Vite, recuperato in extremis dopo la frattura al pollice rimediata in allenamento poco meno di due settimane fa a Soelden, con il 21 Giò Borsotti, poi Hannes Zingerle con il n° 35 e Simon Talacci con il 44.

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GIGANTE MASCHILE – SOELDEN

Startlist 1^ manche: 1 Odermatt, 2 Zubcic, 3 Tumler, 4 Kristoffersen, 5 Kranjec, 6 Steen Olsen, 7 Meillard, 8 Schmid, 9 De Aliprandini, 10 Caviezel, 11 Vinatzer, 12 Brennsteiner, 13 Radamus, 14 McGrath, 15 Feller, 20 Della Vite, 21 Borsotti, 34 Hirscher, 35 Zingerle, 41 Pinheiro Braathen, 44 Talacci.