Combinata mondiale: Pinturault incendia Courchevel! Che rivincita su Schwarz, il bronzo è di Haaser

Un'esultanza che dice tutto, della voglia di conquistare quel titolo mondiale in casa che suggella una grande carriera.

Alexis Pinturault sta vivendo una stagione molto complicata, ma il terzo oro in una rassegna iridata (conteggiando anche quello nel team event di Sankt Moritz 2017), la “sua” nella Courchevel dove è cresciuto, cancella tutte le difficoltà e vale una rivincita straordinaria della beffa di Cortina, che arrivò due anni dopo il trionfo di Are.

La combinata parla di nuovo francese, con un finale da brivido visto che Marco Schwarz sembrava lanciato (un po' come Mikaela Shiffrin ieri nella gara femminile) verso il bis di due anni fa, quando bruciò lo stesso Pinturault di 4 centesimi, ma è finito bassissimo nella lunga verso destra, perdendo 4 decimi in una manciata di porte (dove tanti hanno invece addirittura guadagnato parecchio sul vincitore), finendo così un decimo alle spalle del transalpino, per la sesta medaglia in un Mondiale del campione austriaco (sono sette quelle di Alexis), una per ogni metallo se parliamo di combinata.

La medaglia di bronzo è una sorpresa, perchè pochi potevano attendersi un Raphael Haaser così performante anche tra i pali stretti, dopo un super-g solidissimo, ad appena 14 centesimi da Pinturault e 8 da Schwarz, a loro volta strepitosi nella prova mattutina di velocità sull'Eclypse.

Dopo la sorella Ricarda, anch'essa di bronzo, è feste totale a casa Haaser, con la medaglia di legno che finisce idealmente al collo di River Radamus, davvero bravo a giocarsi le sue carte e piazzarsi a 69 centesimi, appena davanti ad Atle Lie McGrath. Non basta il gran finale dello slalom al talento norge, quinto a + 0”72, ma la vera delusione è tutta di Loic Meillard, sesto a 1”20, dopo aver pagato 1”34 in super-g.

Con l'uscita di Justin Murisier, per Tobias Kastlunger, 23° dopo il super-g ma 15° in partenza nel “suo” slalom, il piazzamento massimo possibile era il 7° e così è stato, nonostante un grave errore nel finale che comunque non ha cambiato le sorti del (buon) debutto mondiale del 23enne badiota, distante 2”99 da Pinturault e davanti allo spagnolo Ortega e ad altri due americani (tre in top ten, nonostante l'uscita di Winters), Arvidsson e Cochran-Siegle.

Fuori in slalom il campione olimpico Johannes Strolz (ma era già lontano), così come Giovanni Borsotti dopo poche porte, per una nazionale che oggi aveva ben poche aspettative, considerato che Paris e Casse puntavano solo a testarsi in super-g, dove sono usciti. Niente partenza per la 2^ manche di Kriechmayr e Kilde, 4° e 7° dopo la prova di velocità, e naturalmente per Marco Odermatt che non aveva concluso la 1^, saltando alla terz'ultima porta come Paris.

Mercoledì il grande appuntamento con il super-g femminile a Méribel, a partire dalle ore 11.30.

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COMBINATA MASCHILE – MONDIALI Courchevel MERIBEL

1° Alexis Pinturault in 1'53”31

2° Marco Schwarz + 0”10

3° Raphael Haaser + 0”44

4° River Radamus + 0”69

5° Atle Lie McGrath + 0”72

6° Loic Meillard + 1”20

7° Tobias Kastlunger + 2”99

8° Albert Ortega + 3”50

9° Erik Arvidsson + 4”43

10° Ryan Cochran-Siegle + 5”25

DNF2 Giovanni Borsotti

DNF1 Dominik Paris

DNF1 Mattia Casse