Della Vite c'è, ora bisogna fare l'ultimo salto. Brutte notizie per Alliod: stagione finita causa mononucleosi

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Della Vite c'è, ora bisogna fare l'ultimo salto. Brutte notizie per Alliod: stagione finita causa mononucleosi

Il gigante di Bansko ha visto il bergamasco centrare un'altra top ten, decisamente meno bene le altre punte azzurre. Intanto, il discesista valdostano annuncia lo stop.

E' stato un gigante, il sesto della Coppa del Mondo maschile 2023/24, in chiaroscuro per l'Italia poco protagonista in quel di Bansko, nel giorno dell'ennesimo trionfo di Marco Odermatt, ma anche del primo podio tra le porte larghe di Alexander Steen Olsen.

Un coetaneo del classe 2001 norge, nonché suo rivale anche ai campionati del mondo junior di due anni fa (quando trionfò lo scandinavo), è quel Filippo Della Vite che anche oggi è stato il migliore azzurro, come a Schladming in top ten e con una fiducia ritrovata dopo il complicatissimo avvio di stagione.

Ecco, ripartendo dal 10° posto sulla pista dei suoi primi punti in CdM (ottenuti 3 anni fa), il bergamasco ora dovrà cercare l'ultimo step, avendo ancora ben cinque prove di specialità a disposizione sino alle finali, salendo quel gradino come ha fatto Steen Olsen (che per la verità fatica ancora a trovare continuità, ma ha già colto 3 podi tra i “grandi” con la vittoria in slalom a Palisades Tahoe 12 mesi fa).

Molti meno sorrisi per gli altri italiani di punta in Bulgaria, con Giovanni Borsotti 17° dopo l'uscita di Schladming dove era stato molto più competitivo rispetto alla sfida odierna, Luca De Aliprandini 23° e che non riesce a trovare il bandolo della matassa, Adelboden a parte, e Alex Vinatzer 27°, anche se per il gardenese continuiamo a pensare che i grandi risultati possano arrivare solo in slalom, almeno per un po' (e domenica ci sarà un'altra occasione).

Intanto, in seno alla nazionale, ma parlando di settore velocità, è arrivata la notizia della chiusura anticipata di stagione per Benjamin Jacques Alliod: il classe 2000 valdostano, convocato in maniera costante in CdM per il suo primo vero inverno nel massimo circuito, ha faticato negli ultimi appuntamenti e, svolgendo esami specifici, ha scoperto di aver contratto la mononucleosi. Stop immediato e servirà qualche settimana (in qualche caso anche mesi, dipende da molteplici fattori) per recuperare la miglior condizione fisica.

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