Nona vittoria consecutiva in gigante per il fenomeno rossocrociato (e 23 podi uno dietro l'altro nella specialità, 1 più di Ingo): sul podio salgono anche Steen Olsen e Feller. Discreta gara di Borsotti, nella 2^ perde tanto De Aliprandini.
Chirurgico, dominante, devastante.
Marco Odermatt non ha più limiti e lo conferma a Bansko, vincendo nuovamente tra le porte larghe del “suo” gigante e scrivendo la storia. Sei su sei in stagione, nove perle consecutive nella specialità e 23 podi in fila, ovvero 1 in più rispetto a Ingemar Stenmark (sono 25-24 se consideriamo anche Olimpiadi e Mondiali), che mantiene il primato in termini di successi uno dietro l'altro.
Avrà altre cinque possibilità per conquistare pure questo primato entro il termine dell'inverno, questo campione straordinario che oggi nella località bulgara, sulla pista intitolata ad Albertone Tomba, ha scritto 10 nella casella dei timbri nel 2023/24 e 34 in CdM, replicando nella 2^ manche quanto fatto nella prima.
A metà gara con 35 centesimi di margine su Alexander Steen Olsen, il nidvaldese infatti gestisce i primi tre quarti di tracciato (la 2^ era molto più veloce e proprio con disegno di uno dei tecnici della nazionale rossocrociata), poi apre il gas dove finisce il muro e nei 25 secondi finali, sui dossi da gestire con grande attenzione anche a livello tattico, fa la differenza guadagnando oltre 4 decimi, in entrambe le manche, sul diretto rivale.
Il classe 2001 norge sarà secondo a 91 centesimi, per il suo primo podio tra le porte larghe e il terzo in carriera, mentre è la seconda in fila a livello di gigante la top-3 di Manuel Feller, 2° a Schladming e 3° oggi, distanziato di 1”08 ma felicissimo della costanza trovata anche nella sua seconda specialità, lui che domani si giocherà tanto in slalom.
Conclude quarto a 1”29 il secondo austriaco, Stefan Brennsteiner (qui sul podio 3 anni fa, questa pista gli piace eccome e quest'anno non aveva mai fatto meglio di 8°), davanti ai delusi di giornata: Kranjec è 5° a 1”47, Kristoffersen 6° (recuperando 4 posizioni nella 2^ manche) a 1”49, Meillard 7° a 1”51 e Zubcic solo 9°, preceduto anche dal terzo elvetico, un ottimo Thomas Tumler ottavo.
La top ten si completa col miglior azzurro: Filippo Della Vite risale dal 16° al 10° finale, distanziato di 2”01 ma con la fiducia che aumenta per la continuità trovata, dopo l'8° di Schladming.
Una seconda manche, quella aperta da un camera-racer d'eccezione come Ted Ligety, che ha visto Giovanni Borsotti regolare, salendo così da 20° a 17°, mentre Luca De Aliprandini ha perso tantissimo nel finale, rotolando così dal 14° di metà gara (quando era il migliore azzurro, seppur già a 1”85 da Odermatt) al 23°, con quasi 3 secondi di distacco.
Quattro punticini per Alex Vinatzer, 27°, mentre domenica sarà tempo di slalom (ore 9.30-12.30 le manches come oggi) e nel frattempo Odermatt penserà già a Kvitfjell, dove si giocherà tantissimo in chiave Coppa del Mondo di discesa. La generale arriverà presto, molto presto, per la terza volta in carriera.
CLICCA QUI PER IL RISULTATO COMPLETO DELLA GARA
GIGANTE MASCHILE – BANSKO
1° Marco Odermatt in 2'15”75
2° Alexander Steen Olsen + 0”91
3° Manuel Feller + 1”08
4° Stefan Brennsteiner + 1”29
5° Zan Kranjec + 1”47
6° Henrik Kristoffersen + 1”49
7° Loic Meillard + 1”51
8° Thomas Tumler + 1”59
9° Filip Zubcic + 1”75
10° Filippo Della Vite + 2”01
17° Giovanni Borsotti + 2”49
23° Luca De Aliprandini + 2”91
27° Alex Vinatzer + 3”68
DNQ Hannes Zingerle
DNF1 Simon Talacci
DNF1 Stefano Pizzato
Slalom Gigante Maschile Bansko (BUL)
Video
Odermatt invincibile, anche il gigante di Bansko è suo: rivivilo!
Eurosport, Sabato 10 Febbraio 2024diretta neveitalia
Lunedì 12 Febbraio 2024coppa del mondo maschile
Sabato 10 Febbraio 2024coppa del mondo maschile
Sabato 10 Febbraio 2024coppa del mondo maschile
Quattro azzurri nella 2^ manche di Bansko, da Vinatzer a De Aliprandini. Odermatt, suoni la nona?
Sabato 10 Febbraio 2024coppa del mondo maschile
Odermatt in controllo anche a Bansko: fantastico Steen Olsen nella 1^ manche, azzurri in difficoltà
Sabato 10 Febbraio 2024coppa del mondo maschile
Sabato 10 Febbraio 2024Più letti in scialpino
Uno slalom d'apertura sofferto per le azzurre, Peterlini guarda a Gurgl: Gara strana, bisognava adattarsi
La 27enne trentina, 17esima al traguardo, mantiene comunque la fiducia dopo una sfida, quella di Levi, dalla quale probabilmente si attendeva qualcosa in più come tutta la nazionale. Sabato prossimo una nuova occasione anche per le giovani, serve recuperare le migliori Rossetti e Della Mea.
617