Disastro azzurro nella notte di Schladming che incorona Clément Noel re della Planai

Niente cinquina per Henrik Kristoffersen, ma la prima nel tempio della Planai per Clément Noel.

L'ennesimo finale a sorpresa nel settimo slalom di Coppa del Mondo, in una night race di Schladming che vede il norvegese sbagliare clamorosamente, perdendo anche la possibilità di riconquistare il pettorale rosso dopo una prima manche perfetta, e il transalpino campione olimpico andare a trionfare, per la prima volta in stagione (è il secondo podio dopo Garmisch) e la sua decima nel massimo circuito.

Era settimo, a 77 centesimi da Kristoffersen, un Noel che mai si era visto nel 2022/23 ai livelli finalmente dimostrati in questa seconda manche: sono bastati 7 centesimi al campione dei Vosgi per battere Ramon Zenhaeusern, “silenziosamente” tornato al vertice con una solidità che già si era vista nei primi slalom del 2023.

E al terzo posto, sempre più sicuro dei suoi mezzi e ora con un buon margine al vertice della graduatoria di specialità, ecco Lucas Braathen che nella 2^ non è perfetto, ma porta comunque a casa il massimo, chiudendo sul podio che invece Manuel Feller, troppo pasticcione dopo una gran 1^ (secondo a 21 centesimi da HK94), manca per 7 centesimi.

Out Daniel Yule, che perde tanti punti, lui terzo nella classifica di slalom, il secondo svizzero è Loic Meillard, 5° a 6 decimi da Noel, con McGrath che risale sino alla sesta posizione guidando un trio tutto scandinavo con Jakobsen (bene in rimonta) settimo e il giovanissimo connazionale Alexander Steen Olsen, sempre più in quota e al miglior risultato della carriera, ottavo a 1”16 col miglior tempo nella 2^ manche dopo aver chiuso 19° la 1^ partendo col pettorale 30.

Gstrein e il quarto norge in classifica, Haugan decimo, completano la top ten dalla quale rimangono esclusi Kristoffersen, che crolla appunto dal 1° all'11° posto, e lo stesso Ryding che commette anch'egli un grave errore, ma sul muro, e scende dal 6° al 12° precedendo Foss-Solevaag (sesto norvegese nei tredici!) e il belga Marchant.

Serata nera, a dir poco, per l'Italslalom che fa ancora peggio di Kitz: l'unico a punti è Stefano Gross, ventesimo a 3 secondi da Noel, mentre arriva il primo errore stagionale di Tommaso Sala, 11° a metà gara e scivolato nelle prime porte della manche decisiva, per poi risalire e tentare di rimanere nel tempo massimo, non riuscendoci.

Idem per Alex Vinatzer, che conclude oltre i 20” di distacco dopo aver inforcato a fine muro: ennesima chance sprecata (quinta uscita in sette gare stagionali), con il gardenese che era in linea per una top 7, dopo il 14° crono della manche d'apertura, e top 15 mondiale che si allontana, specialmente in chiave gara iridata.

Mercoledì a Schladming, con manches fissate sempre alle ore 17.45 e 20.45, l'inedito (ma si era già visto, anche per gli uomini, in quel di Are) gigante in notturna sulla Planai, recupero della gara cancellata a Garmisch. Con il grande dubbio sulla presenza o meno di Marco Odermatt, che verrà decisa solo nella mattinata di gara.

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SLALOM MASCHILE – SCHLADMING

1° Clément Noel in 1'48”97

2° Ramon Zenhaeusern + 0”07

3° Lucas Braathen + 0”38

4° Manuel Feller + 0”45

5° Loic Meillard + 0”60

6° Atle Lie McGrath + 0”95

7° Kristoffer Jakobsen + 1”09

8° Alexander Steen Olsen + 1”16

9° Fabio Gstrein + 1”19

10° Timon Haugan + 1”23

20° Stefano Gross + 3”00

26° Tommaso Sala* + 12”52

27° Alex Vinatzer* + 20”71

DNQ Simon Maurberger

DNQ Tobias Kastlunger

DNF1 Tommaso Saccardi